Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] 'Est - partiti contadini e di difesa agraria. Infine dai conflitti industriali sono nati i partiti e i movimenti operai che in seguito si sono divisi sul problema della rivoluzione internazionale comunista.
Lo schema genetico qui riassunto per grandi ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] grandi differenze'' sopravvissute ai primi lustri della r. comunista cinese: tra il lavoro manuale e il lavoro intellettuale, tra operai e contadini, tra città e campagna.
Il predicato ''permanente'' o ''permanenza'' applicato alla r. si trova già in ...
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Partito socialista unificato tedesco
(Sozialistische Einheitspartei Deutschlands, SED) Partito politico della Repubblica democratica tedesca, attivo dal 1946 al 1990. Già negli ultimi mesi della Seconda [...] . Nel giugno-luglio 1953, in seguito alla morte di Stalin e dinanzi ai nuovi obiettivi produttivi fissati dal partito, gli operai di Berlino diedero vita a manifestazioni e scioperi che misero in seria difficoltà la SED, la quale rispose reprimendo i ...
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Uomo politico e sindacalista italiano (n. Milano 1940). A lungo dirigente della CGIL, iscritto prima al PSIUP e poi al PCI, nel 1991 aderì al PDS, da cui uscì due anni dopo per aderire al PRC, di cui è [...] governo Prodi, condizionando però il sostegno di Rifondazione comunista a una rigida difesa dello Stato sociale e dei ceti operai. Ritenuti disattesi dal governo tali presupposti, nell'ott. 1998 avanzò la proposta, approvata a stretta maggioranza dal ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] creazione a Londra, dove viveva in esilio, nel 1841, di una branca della Giovane Italia: l’Unione degli operai italiani dotata di un proprio periodico, «L’Apostolato Popolare».
La Giovine Italia raccolse maggiori adesioni nello Stato pontificio, nel ...
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La democrazia diretta
Gianfranco Pasquino
La storia della democrazia diretta viene giustamente fatta iniziare con l’esperienza della Grecia di Atene grosso modo dal 400 al 320 a.C. Non ci sono dubbi [...] in Europa, sia a Monaco di Baviera (1919) sia a Torino (1920), vi furono imitazioni di consigli operai rivoluzionari accompagnati da autogestione delle fabbriche, qualsiasi velleità rimasta di democrazia diretta venne spenta in Unione Sovietica dall ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] popolare, alle condizioni di vita e di lavoro del popolo delle città e dei paesi, ai sentimenti degli operai, degli artigiani e dei piccoli commercianti, abbandonando nel contempo da una parte lo sterile cerebralismo delle iperintellettualistiche ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] a due anni di carcere per propaganda sovversiva nonostante la giovane età. Aveva distribuito volantini antifascisti agli operai delle officine tipografiche Saroglia, a Torino. Diversi suoi compagni di scuola condividevano l’atteggiamento antifascista ...
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PADOVANI, Aurelio
Matteo Millan
PADOVANI, Aurelio. – Nacque a Portici (Napoli) il 28 febbraio 1889, da Vincenzo e da Maria Annunziata Braccioli.
In un documento della Pretura di Napoli del 1921 (Picardo, [...] . Nel frattempo si impegnò infatti nell’organizzazione dei lavoratori all’interno dei sindacati fascisti, soprattutto nel settore degli operai portuali e dei trasporti, scontrandosi in questa azione non solo con i sindacati di sinistra ma anche con ...
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BOVIO, Gennaro
Elvira Gencarelli
Nacque a Trani l'8 ag. 1839 da Nicola, modesto impiegato, e Chiara Pasquino. La famiglia, proveniente da Altamura, si era trovata in difficoltà finanziarie dopo la dura [...] che al congresso dell'Internazionale, che si sarebbe tenuto a Bruxelles l'anno successivo, sarebbero stati inviati rappresentanti degli operai italiani. In un breve scambio di lettere avuto nel 1872 con Friedrich Engels, il B., riprendendo quella sua ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...