CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] , ma anche i suoi limiti. Tuttavia aveva saputo distaccarsi da essa quando gli sembravano in gioco gli interessi vitali degli operai, come nella questione delle Camere del lavoro di cui, almeno in un primo tempo, difese l'opportunità contro il parere ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] in altre diocesi. Bisognava predicare una religione che aiutasse ad accettare le gerarchie sociali, pur nel rispetto dei diritti degli operai, e far riscoprire a chi ne era lontano la pratica religiosa.
Per creare i cappellani del lavoro il F. puntò ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] per la presenza dei lanifici Rossi. Come già a Pozzoleone, anche qui, benché in una situazione diversa per gli insediamenti operai, egli si impegnò unicamente nella vita liturgica e nella catechesi.
Dal 1923 al 1931 il D. fu vescovo della diocesi ...
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GAVOTTI, Lodovico
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Genova il 28 nov. 1868 dai marchesi Giulio e Viola Groppallo. Originaria di Varazze, la famiglia era stata ascritta alla nobiltà genovese nel XVII [...] di fede che lo vedevano attivo come confessore delle Marcelline, predicatore delle missioni e membro della Congregazione degli operai evangelici, cappellano onorario e maestro nell'Istituto dei ciechi (1896).
A tutto ciò il G. affiancava una notevole ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] In quello stesso anno L. aprì a Torino una casa famiglia per giovani operai, poi estesa anche agli studenti: era la prima in Italia e si consiglio centrale) e aveva contatti con le unioni di operai cattolici che man mano sorgevano in altri paesi e ...
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FACIBENI, Giulio
Donatella Gironi
Nacque a Galeata (Forlì) il 29 luglio 1884 da famiglia di modeste condizioni, terzo degli undici figli di Giuseppe, calzolaio, e Santa Maltoni. Dopo aver frequentato [...] 17 ottobre. In una lettera ai parrocchiani dell'aprile dello stesso anno denunciò la disoccupazione, l'umiliazione degli operai e gli egoismi di classe. Si oppose fermamente ai tentativi della Confraternita della Misericordia di assecondare l'opera ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] Leone XIII e di Pio X che la questione sociale doveva essere risolta grazie alla "mutua fiducia tra padroni ed operai, tra ricchi e poveri" che assicurasse all'operaio un salario sufficiente e dichiarando condannabile lo sciopero, "sconcio grave che ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] rilievo, sui temi relativi al lavoro e alla condizione degli operai nello scorcio di fine secolo. Non va dimenticato che era che rischiava di allontanare dalla Chiesa intere generazioni di operai. In tal senso valutava positivamente l'Opera dei ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] , il C. aveva il compito di raggiungere le casate nobiliari isolate dal contesto culturale-politico cittadino e gli operai delle botteghe artigiane, che erano particolarmente inclini ad accettare l'ideologia della Riforma.
Nel luglio del 1560 venne ...
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FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] giovanetti poveri dell'istituto "Buon Pastore", si occupò con impegno delle condizioni dei giovani operai, pubblicando a Bologna nel 1876 Della educazione degli operai, in cui mostra una visione abbastanza avanzata del problema. Diede in seguito alle ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...