Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] lo sciopero, appoggiava la richiesta di salari adeguati e la necessità che lo Stato assumesse misure in difesa degli operai. Poco prima di morire sarebbe stato riaccolto all’interno del suo ordine.
Il nodo problematico principale rimaneva quello del ...
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FACIBENI, Giulio
Donatella Gironi
Nacque a Galeata (Forlì) il 29 luglio 1884 da famiglia di modeste condizioni, terzo degli undici figli di Giuseppe, calzolaio, e Santa Maltoni. Dopo aver frequentato [...] 17 ottobre. In una lettera ai parrocchiani dell'aprile dello stesso anno denunciò la disoccupazione, l'umiliazione degli operai e gli egoismi di classe. Si oppose fermamente ai tentativi della Confraternita della Misericordia di assecondare l'opera ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] Leone XIII e di Pio X che la questione sociale doveva essere risolta grazie alla "mutua fiducia tra padroni ed operai, tra ricchi e poveri" che assicurasse all'operaio un salario sufficiente e dichiarando condannabile lo sciopero, "sconcio grave che ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] rilievo, sui temi relativi al lavoro e alla condizione degli operai nello scorcio di fine secolo. Non va dimenticato che era che rischiava di allontanare dalla Chiesa intere generazioni di operai. In tal senso valutava positivamente l'Opera dei ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] a Melbourne, nel 1976 a Filadelfia) e così pure le iniziative di assistenza religiosa a determinate categorie quali operai, emigranti, turisti, personale viaggiante, nomadi, ecc.; è del 1970 l'istituzione della Pontificia commissione per la pastorale ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] , il C. aveva il compito di raggiungere le casate nobiliari isolate dal contesto culturale-politico cittadino e gli operai delle botteghe artigiane, che erano particolarmente inclini ad accettare l'ideologia della Riforma.
Nel luglio del 1560 venne ...
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FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] giovanetti poveri dell'istituto "Buon Pastore", si occupò con impegno delle condizioni dei giovani operai, pubblicando a Bologna nel 1876 Della educazione degli operai, in cui mostra una visione abbastanza avanzata del problema. Diede in seguito alle ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] libertà di pensiero, 1883; Liberalismo ed equivoci, 1887; Il clero e la società moderna, 1889; Una parola amica a tutti gli operai, 1895; L'emigrazione, 1896; La Chiesa e i tempi nuovi, 1906; La Chiesa, 1913; Clericali e anticlericali, 1914. Per le ...
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CASONI, Filippo
Carlo Bordini
Discendente da antica e nobile famiglia, pronipote del cardinal Lorenzo, nacque a Sarzana (La Spezia) il 6 marzo 1733 da Lorenzo e da Maddalena Promontorio.
Ricevuta la [...] avvenimenti francesi poiché il duro inverno del 1788 aveva causato la distruzione dei raccolti e la disoccupazione degli operai della seta, provocando agitazioni e sommosse.In questa situazione, il C. tentò di ricorrere agli abituali provvedimenti ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] (già nel 1967 aveva avanzato una proposta simile alla CEI). Invece rifiutò l'approccio che caratterizzava l'esperienza dei preti operai, che in diocesi contavano un nucleo tra i più attivi d'Italia.
Respinse con fermezza l'adozione da parte dei ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...