PAPPAGALLO, Pietro
Giorgio Vecchio
– Nacque il 28 giugno 1888 a Terlizzi, in provincia di Bari e in diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi, da Michele e da Maria Tommasa Guastamacchia, quinto di otto [...] società Cisa Viscosa al quartiere Prenestino di Roma; qui si espose nell’aperta denuncia delle condizioni disumane di lavoro degli operai e fu costretto a lasciare l’incarico. Nel settembre 1928 fu assegnato alla basilica di S. Giovanni in Laterano ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] classe, ma riconosce il diritto degli operai di riunirsi in associazioni anche di soli operai»9.
Sulla linea della Rerum Novarum Corporazioni sono costituite dai rappresentanti dei sindacati degli operai e dei padroni nella medesima arte e professione ...
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metodismo
Col nome di m. si indica un raggruppamento religioso che abbraccia sotto la sua denominazione varie sette e comunità del mondo protestante (quasi esclusivamente anglosassone), tutte derivate [...] protestante rivolgendosi non a piccole cellule di cristiani convinti ma alle masse lavoratrici della popolazione inglese (operai, artigiani, piccoli commercianti e piccoli industriali), che egli considerava inaridita nel sentimento religioso per il ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] , ma anche i suoi limiti. Tuttavia aveva saputo distaccarsi da essa quando gli sembravano in gioco gli interessi vitali degli operai, come nella questione delle Camere del lavoro di cui, almeno in un primo tempo, difese l'opportunità contro il parere ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] in altre diocesi. Bisognava predicare una religione che aiutasse ad accettare le gerarchie sociali, pur nel rispetto dei diritti degli operai, e far riscoprire a chi ne era lontano la pratica religiosa.
Per creare i cappellani del lavoro il F. puntò ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] per la presenza dei lanifici Rossi. Come già a Pozzoleone, anche qui, benché in una situazione diversa per gli insediamenti operai, egli si impegnò unicamente nella vita liturgica e nella catechesi.
Dal 1923 al 1931 il D. fu vescovo della diocesi ...
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GAVOTTI, Lodovico
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Genova il 28 nov. 1868 dai marchesi Giulio e Viola Groppallo. Originaria di Varazze, la famiglia era stata ascritta alla nobiltà genovese nel XVII [...] di fede che lo vedevano attivo come confessore delle Marcelline, predicatore delle missioni e membro della Congregazione degli operai evangelici, cappellano onorario e maestro nell'Istituto dei ciechi (1896).
A tutto ciò il G. affiancava una notevole ...
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Antropologo e storico delle religioni italiano (Napoli 1926 - Roma 1997). Ha studiato le religioni con rigoroso metodo scientifico, senza condizionamenti ideologici, cercando di analizzarne i diversi aspetti [...] in militanza politica e sindacale.
Opere
Dopo un'indagine diretta svolta a Lione nei primi anni Cinquanta tra i preti operai, scrisse Cristo in tuta (1954), analisi di una ribellione agli schemi di una Chiesa ritenuta immobile, che provocò una dura ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] In quello stesso anno L. aprì a Torino una casa famiglia per giovani operai, poi estesa anche agli studenti: era la prima in Italia e si consiglio centrale) e aveva contatti con le unioni di operai cattolici che man mano sorgevano in altri paesi e ...
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VAUGHAN, Herbert
Giuseppe De Luca
Arcivescovo di Westminster e cardinale, nato a Gloucester il 15 aprile 1832 di vecchia e nobile famiglia cattolica, morto a Londra il 19 giugno 1903. Dal 1841 al 1847 [...] vescovili contro le pretese degli ordini religiosi; e vinse, presso il papa. Si occupò con successo dei bambini e degli operai cattolici, con l'opera Rescue and Protection Society. Il 29 marzo 1892 fu nominato arcivescovo di Westminster, e il 9 ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...