COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] di stoffe di seta e di lana, da cui uscivano drappi finissimi e ricamati e in cui aveva chiamato a lavorare operai specializzati provenienti anche da lontane contrade. Anche per le stoffe il C. era uno dei maggiori fornitori della corte, ma non ...
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VESCICA (lat. scient. vesica urinaria; fr. vessie; sp. vejiga; ted. Harnblase; ingl. bladder)
Antonio COSTA
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Con questo termine s'indica in anatomia il serbatoio muscolomembranoso (derivato dalla [...] tumore possono essere espulsi con l'urina; possono concomitare cistiti e calcolosi. I papillomi non sono tumori maligni ma possono divenirlo trasformandosi in carcinomi. Questi sono relativamente frequenti tra gli operai delle fabbriche di anilina. ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] e tra l'agosto e il settembre del 1876 gli pervennero da Bologna numerosi inviti al ritorno da colleghi, amici, letterati, artigiani, operai. Prevalse l'orgoglio e da ciò il rifiuto.
Dopo la prematura scomparsa di C. L. Rovida nel 1877, cedendo alle ...
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Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] esperienze di p. nei paesi a economia socialista: il tentativo operato in Iugoslavia di un maggiore coinvolgimento degli operai nelle decisioni interne all’impresa e in Ungheria lo sforzo volto a stimolare un rapporto biunivoco tra industriali e ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] a un'esposizione a concentrazioni più basse ma di strati di popolazione più ampi. Per esempio, una volta solo gli operai erano esposti ad alti livelli di amianto o di piombo, mentre ora tutti siamo esposti a miscele a basse concentrazioni, come ...
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LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] studio e nella documentazione dei vari tipi di tecnopatie a esso collegate (Sopra alcuni casi di dermatosi verificatisi in operai addetti alla lotta contro le cavallette, in Rass. della previdenza sociale, XVIII [1931], pp. 9-30). Brillanti ricerche ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] e degli stabilimenti industriali insalubri. Trattò Dei miglioramenti sociali efficaci e possibili a vantaggio degli agricoltori e degli operai nel Discorso letto in occasione della distribuzione dei premi d'industria il giorno 30 maggio 1847 (Milano ...
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ospedale
Francesca Vannozzi
La fabbrica della salute
L’ospedale nasce nel Medioevo come luogo di cura e di accoglienza dei poveri e dei pellegrini. Assume in seguito il compito di educare l’infanzia [...] anche per la diversa struttura economica della società; nell’Ottocento nasce, infatti, una classe lavoratrice di artigiani e operai che, giunti dalla campagna in città per trovare lavoro, vivono in case misere, in condizioni igieniche mediocri che ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] nei quali la divisione dei ricoverati potesse operarsi in base al sesso, all'età ecc., alla stregua dei villaggi operai esistenti Oltralpe (Degli spedali in genere e della maternità in particolare, Milano 1878). Preparò una convenzione che si sarebbe ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] una finestra protetta da vetro colorato, comune o speciale, o da lastre di materia plastica trasparente. È usata dagli operai saldatori, nelle fucine ecc., per proteggere il viso, e, in particolare, gli occhi dalle scintille e dalla luce abbagliante ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...