ANSALDO, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Genova nel 1815 da Giovanni Battista e Antonietta Traverso. A ventun anni conseguì la laurea di architetto civile e, un anno dopo, quella di ingegnere idraulico. [...] poteva fornire, fusi con nuovi procedimenti, i cannoni rigati per la guerra contro l'Austria, mentre il numero dei suoi operai si avvicinava al migliaio. Nei sette anni della direzione dell'A. dalle officine di Sampierdarena uscirono 34 locomotive.
L ...
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ANTONGINI, Carlo
Gaspare De Caro
Nacque a Milano, in una agiata famiglia di commercianti, da Pasquale e da Rosa Gaggi, il 15 apr. 1797. Di sentimenti liberali, ebbe parte nelle congiure del 1821, ma [...] ne importarono dall'Alsazia, donde fecero venire anche alcuni tecnici, che rimasero a lungo ad Aranco Sesia per addestrare gli operai reclutati in massima parte tra i contadini della zona. Lo stabilimento entrò parzialmente in funzione nel 1850 e nel ...
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GOBBATO, Ugo
Stefano Agnoletto
Nacque il 16 luglio 1888 a Volpago del Montello, nel Trevigiano, da Pietro e Anna Agnoletti, in una famiglia di piccoli agricoltori. Compì studi tecnici e si diplomò perito [...] della direzione del G. rappresentarono un periodo di forte crescita delle dimensioni aziendali dell'Alfa Romeo. Nel 1936 gli operai impiegati al Portello erano 6000 e nel 1938 si cominciò a costruire il nuovo stabilimento di Pomigliano d'Arco; nel ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] delicata operazione.
Nel 1852 la fabbrica fu al centro di una clamorosa protesta di stampo luddista da parte dei suoi operai, che gettarono nella cascata una macchina, acquistata da poco, per la scelta delle lane. Dopo la reazione di Polsinelli, che ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] dell'azienda e la proprietà di tutti gli edifici a essa appartenenti, fra cui le case degli impiegati e degli operai.
Venutosi improvvisamente a trovare alla guida della manifattura, il G., spirito irrequieto e bohémien, non rivelò grandi capacità ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] grandi incarichi, eliminando la concorrenza delle industrie francesi.
Il progressivo incremento del potenziale produttivo della fabbrica (che dai 200 operai del 1902 passò ai 445 del 1911, ai 1.000 del 1914 e infine si stabilizzò sui 2.500 dipendenti ...
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DAL VERME, Ferdinando
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 23 nov. 1846 da Luigi e Vittoria Bolognini. Nel 1859 fu inviato alla scuola S. Tommaso d'Aquino presso Lione e nel 1864 s'iscrisse alla Scuola [...] assumendo la direzione tecnica delle miniere e spostandosi continuamente nei vari centri dove, alle sue dipendenze, lavoravano circa 1.500 operai russi, tartari e baskiri.
Alla fine del 1872 tornò in Italia e, dopo essersi recato a Londra, all'inizio ...
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LUALDI, Ercole
Giulio Schiannini
Nacque a Milano il 30 maggio 1826 da Gerolamo e Petronilla Turati.
Il padre, nativo di Busto Arsizio e cognato del noto mercante-imprenditore cotoniero Francesco Turati, [...] negli anni Ottanta dell'800 gli stabilimenti Lualdi di Besozzo e di Sant'Eufemia davano lavoro ad alcune centinaia di operai, costituendo un'importante risorsa per l'economia locale, fino a quando, nel 1881, il cotonificio varesino fu distrutto da un ...
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Piccolo stelo o asticella, di legno o di altro materiale combustibile, terminante a un estremo con una capocchia formata di sostanze che determinano l’innesco della combustione, previo sfregamento su una [...] . Verso il 1830 iniziò la produzione su scala industriale. L’impiego del fosforo bianco, velenoso, si rivelò pericoloso per gli operai delle fabbriche di f., per cui la scoperta nel 1844 del fosforo rosso o amorfo, privo di emanazioni nocive (dovuta ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] con poche varianti direttamente dal prototipo) furono assunti 25 operai.
La scelta di Mandello poteva sembrare un po' costruiti 50.000 e divenne il mezzo più diffuso tra gli operai, gli agricoltori e i medici condotti. Partito da un prezzo di ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...