Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] principali sindacati nazionali all'epoca raddoppiò), in cui al centro vi erano la parità di riconoscimenti economici per gli operai sardi e anche la questione dell'autonomia. Tali mobilitazioni a partire del 1968 investirono anche l'università. Le ...
Leggi Tutto
SPAGNA (XXXII, p. 196; App. II, 11, p. 868)
Gaetano FERRO
Francesco CATALUCCIO
Carmelo SAMONA'
Caratteristico dell'ultimo decennio è stato un deciso sviluppo economico del paese, che ha potuto sanare [...] si potrà non riconoscere nei nuovi narratori il valore della scoperta di ambienti sociali pressoché inesplorati (centri operai, contadini, vicende della piccola borghesia), scrutati ora con occhio naturalistico (Goytisolo, Santos) ora attraverso il ...
Leggi Tutto
Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] dall'Assemblea nazionale nel luglio 1960, che caratterizzò la C. come una repubblica socialista (ČSSR), fondata sull'alleanza degli operai, dei contadini e degli intellettuali, e sancì il ruolo dirigente del PCC nella società e nello stato.
Ma quando ...
Leggi Tutto
Con il referendum del 16 maggio 1971 il corpo elettorale ha approvato la nuova costituzione, che affida il potere legislativo a un'Assemblea nazionale di 400 membri, eletti nelle liste del Fronte patriottico, [...] di coordinamento economico, fusione del ministero dell'Agricoltura con quello del Commercio con l'estero. Dopo i moti operai in Polonia del 1971 i dirigenti bulgari operarono un'ampia revisione del piano quinquennale, dando maggiore spazio ai ...
Leggi Tutto
VESUVIO (A. T., 27-28-29)
Giovan Battista ALFANO
Piero LANDINI
L'unico vulcano ancora attivo del continente europeo, situato nella Campania a ESE. di Napoli. È il vulcano più studiato e meglio conosciuto [...] occidentale.
La regione non ha molte industrie: nel complesso trovavano lavoro in esse, nel 1927, circa 13.000 operai, per oltre la metà concentrati nel solo comune di Torre Annunziata: l'industria prevalente è quella delle conserve alimentari ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] . I primi ebbero luogo nel 1899 a Innsbruck, presente il B., e gli studenti furono in tale occasione sostenuti dagli operai italiani lì residenti per ragioni di lavoro, che sfidavano così il licenziamento, il carcere e il rimpatrio forzato. I tumulti ...
Leggi Tutto
Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] deluse.
Nel 1967 ebbe inizio un'ondata di contestazioni politiche e sociali, sostenute da masse di studenti e di operai, che si estese nell'anno seguente (il Sessantotto). Importanti riforme furono l'avvio nel 1970 dell'ordinamento regionale e ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] (oro e rame) di provenienza palestinese: la decorazione vascolare diventa formalmente più curata e la selce viene usata da operai altamente specializzati per l’esecuzione di oggetti da parata e rituali. Le ricche tombe gerzeane a camera riflettono la ...
Leggi Tutto
Sviluppo delle conoscenze. - Venuto meno l'interesse per le esplorazioni a largo raggio, si sono intensificati gli studi su aree ristrette ai quali partecipano, accanto a ricercatori europei, indigeni [...] (se si esclude il caso di Lagos e di poche altre città) una borghesia di commercianti e di artigiani, come pure di operai addetti alle industrie, data la mancanza d'iniziativa e di capitali. Qualche città che agisca da focolaio economico, politico e ...
Leggi Tutto
VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] di San Giovanni Ilarione.
Le industrie siderurgiche e metallurgiche hanno proporzioni modeste e impiegano in complesso 1800 operai, mentre uno sviluppo più notevole segnano le industrie edilizie, specialmente le fornaci da laterizî e le fabbriche ...
Leggi Tutto
operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...