DRAGHICCHIO, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) da genitori, ambedue di Parenzo, il 12 luglio 1890.
Studiò al ginnasio reale (liceo scientifico) di Pisino d'Istria e quindi nelle università di [...] passata attraverso una grave crisi, determinata dallo smantellamento del grande arsenale militare, che dava lavoro a migliaia di operai, dalle agitazioni del dopoguerra, dall'avvento del partito unico. Poi ebbe avvio una lenta ripresa economica con ...
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BUITONI, Giovanni
C. Paola Scavizzi
Nato a Sansepolcro il 2 ott. 1822 da Giovan Battista e Giulia Boninsegni, subentrò giovanissimo ai genitori nella conduzione della piccola azienda per la fabbricazione [...] oltre al mulino a vapore ed a cilindri, la fabbrica di Sansepolcro - che dava lavoro a circa 120 fra operai ed impiegati - possedeva anche un'officina per la lavorazione degli utensili necessari all'industria ed era dotata di collegamento telefonico ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] commercio e banca in Lombardia nel XVIII secolo, Milano 1968, pp. 63 s., 121, 145; A. Forti Messina, La "disciplina degli operai" in Lombardia dopo la soppressione delle corporazioni(1787-1796), in Società e storia, 1978, n. 3, p. 485.
P. Cabrini
Per ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] a un livello di poco inferiore al 50% del prodotto nazionale, per passare a poco meno del 60% nel 1939; gli operai occupati salirono negli stessi anni da 654 a 751. Anche l'occupazione nello stabilimento di alluminio crebbe da 775 addetti del 1935 ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] lo spirito con cui il L. le affermava ponendole alla base del lavoro di aggregazione che conduceva partecipando ai congressi operai (con A. Mario e A. Bertani rappresentò le associazioni democratiche a quello di Parma del 9 ott. 1863) o insegnando ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] (A. Salmoiraghi e E. Lepetit) ed i rappresentanti degli operai (13. Buozzi, E. Falchero) avevano semplice voto consultivo. due membri civili, di altri tre industriali e tre operai.
Il notevole incremento dei profitti registrato nel periodo bellico in ...
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COPPOLA, Luise
Franca Petrucci
Mercante napoletano, di famiglia originaria di Scala nell'Amalfitano, fu attivo dal quarto decennio del sec. XV.
Doveva essere ancora piuttosto giovane quando nell'ottobre [...] ; era evidentemente anche interessato alla loro produzione: aveva infatti ottenuto dal re la giurisdizione civile e penale suglì operai di quest'arte. Aveva poi potuto far erigere uno o due saponifici per concessione regia del maggio 1478. Una ...
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BRICHERASIO, Emanuele Cacherano dei conti di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 25 ag. 1869 da Teresa Massel di Caresana e da Luigi, discendente da una delle più cospicue famiglie della aristocrazia [...] 1899 per 30.000 lire, comprensive degli impianti, dei brevetti e del giro commerciale. Anche i primi 50 operai dell'azienda provenivano dal laboratorio di corso Vittorio Emanuele, che già aveva realizzato un prototipo di autoveicolo da costruire ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] interna, come rivelò la «marcia dei 40.000», durante la quale una massa di quadri intermedi, impiegati e anche operai, sfilarono per le vie di Torino chiedendo il ripristino della libertà di riprendere il lavoro.
Agnelli assistette con indubbia ...
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BOLLATI, Giovanni
Valerio Castronovo
Nato a Trecate (Novara) il 20 genn. 1796 da Giuseppe, in una famiglia di commercianti che possedeva un negozio di tele e cotoni a Porta Milano, gestì dal 1831, sotto [...] processo di ristrutturazione, su più elevati indici di produttività, di impianti e di maestranze: con un organico immutato di 400 operai, il numero dei telai meccanici era infatti salito da 330 a 360 e l'impresa si era inserita nel nuovo indirizzo ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...