GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] che è tanto ricorrente da diventare quasi rituale.
Fortemente militanti sono i drammi di T. Griffiths, che tratta dei moti operai del 1920 a Torino, della contestazione del maggio francese e che, nel finale di Comedians (1975; trad. it., 1988), mette ...
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LIRA
Antonello Biagioli
(XXI, p. 250)
La politica di stabilizzazione e deflazione attuata dalla fine del 1927, nonostante la crisi mondiale dello scorcio degli anni Venti, si riflesse sui cambi della [...] 37,3 nella media del 1992. Nello stesso periodo il valore interno della l. (in base ai prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, calcolato dall'ISTAT), è passato da 100 a 11.
Dal marzo 1979 la l. fa parte del Sistema Monetario Europeo ...
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LUSSEMBURGO (XXI, p. 681; App. I, p. 809; II, 11, p. 235)
Lucio GAMBI
B. Ci.
L'ultimo censimento, del gennaio 1948, registrò (con diminuzione rispettó al 1935) una popolazione di 290.992 ab., oltre [...] % il tedesco e del 20% il francese).
Fra le altre industrie sono degne di rilievo quella edile che impegna intorno a 7.000 operai e ha segnato i più salienti sviluppi nel cementificio (180.000 t in media fra il 1955 e il 1957), quella della concia e ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] . coglieva nella stessa azione di governo. Una frase di De Gasperi, in cui si sottolineava che "talvolta si licenziano gli operai senza riguardo a necessità sociale, tal altra si sciopera, senza riguardo per i consumatori", era per il C. occasione di ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] quelli etnici, ulteriormente acuiti dalle ricorrenti crisi recessive nelle città e dalla crescente competizione per il lavoro tra operai delle fabbriche e lavoranti a domicilio, immigrati e locali, irlandesi e inglesi, uomini e donne. Secondo un ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] lo sviluppo dell'industria le rispettive quote sono atte a variare grandemente da uno stadio all'altro: ad esempio gli operai superano i quattro quinti del totale degli addetti nei primi stadi dell'industrializzazione - che localmente è probabile si ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] di redistribuzione, sui limiti del diritto di proprietà, sul carattere "artificiale" del regime di concorrenza, sulla partecipazione degli operai agli utili dell'impresa e la possibile unione tra capitale e lavoro lo attrassero immediatamente, e di ...
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BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] e in parte meccanizzato il reparto contabilità. Alla vigilia della seconda guerra mondiale il gruppo Bassetti contava 1.500 operai e un migliaio di telai, che naturalmente lavorarono solo in minima parte nel corso del critico periodo bellico.
Dopo ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] nella costruzione di questo insieme di istituzioni filantropiche si ebbe nel 1829 con la nascita della Società di mutuo soccorso fra gli operai della fabbrica di Doccia, che vide l'adesione di 134 lavoratori e che da allora in poi fu al centro delle ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] dal duello delle destre, ché la socialdemocrazia, già potente, era ridotta, nonostante l'appoggio dei sindacati operai e la sua complessa organizzazione, a una resistenza passiva. Solamente i conservatori del Hugenberg contrastavano seriamente il ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...