ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] padrone assoluto del proprio laboratorio, nel bene e nel male. Gli stabilimenti Alemagna (nei quali erano occupati circa seimila operai alla fine degli anni Sessanta, quando si producevano fino a 1500 quintali di panettoni o di colombe nei periodi di ...
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Città dell’Inghilterra (465.900 ab. nel 2008), nella contea metropolitana della Grande M. (1276 km2 con circa 2.547.600 ab.) alla confluenza dei fiumi Irk e Medlock nell’Irwell, presso la foce di questo [...] 1750, a M. e nei suoi dintorni, trovò conferma anche nelle coalizioni di resistenza al padronato formatesi fra operai tessitori, che imposero la propria volontà agli imprenditori. Approvato il Reform Act (1832), la città ebbe una sua rappresentanza ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] questa corrono due speroni di muratura, spesso uniti da una volta, in modo da formare un vano entro il quale gli operai attendono alla colata dello zolfo; nella vòlta è praticato un camino per l'uscita dei gas solforosi. La bocca, che ha dimensioni ...
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RHODESIA (XXIX, p. 194; App. II, 11, p. 704)
Carlo DELLA VALLE – Carlo GIGLIO
L'avvenimento più importante delle due Rhodesie (v. oltre) è stata la costituzione (1° agosto 1953) della Federazione della [...] . Le organizzazioni sindacali africane sono molto attive, specie nel cosiddetto Copperbelt, ove esse si battono perché agli operai indigeni siano affidati un maggior numero di lavori specializzati anche a salarî inferiori di quelli concessi agli ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] poi quelle dei tecnici, legati a quanto assicura il loro prestigio ed esprime la loro vocazione. Ci sono quelle degli operai, che, dopo un periodo iniziale di ostilità, fanno ora parte delle schiere degli adoratori della tecnica. Essi sanno bene che ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] che questa persegue, sia da chi non li condivide e critica i metodi che l'impresa adotta per ottenere dai suoi operai lo sforzo di lavoro ritenuto necessario. Ed è discussa a partire dai più diversi contesti disciplinari: sempre meno da economisti ...
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GEISSER, Alberto
Marco Bocci
Nacque a Torino il 13 febbr. 1859 da Ulrich, di nazionalità svizzera, noto banchiere e imprenditore, e da Josephine Müller.
Dopo essersi laureato in legge, nel 1880, presso [...] vita dei lavoratori, interesse che lo portò, a cavallo del secolo - dopo aver appoggiato l'Opera di assistenza degli operai emigrati fondata nel maggio 1901 da mons. G. Bonomelli - a realizzare un'importante inchiesta sull'emigrazione di manodopera ...
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CINI, Giovanni Cosimo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 23 febbr. 1840 da Bartolomeo e da Nerina Tighe. Nel 1855 entrò, per concessione granducale, nella R. Scuola di marina di Genova, da cui [...] di queste iniziative portò ad un ulteriore. sviluppo dell'azienda cartaria la quale, intorno all'anno 1895, impegnava duecentosessantaquattro operai, con una produzione di 10.000 kg di carta al giorno e di 3.000 kg di pasta meccanica; produzione ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] annesso al santuario dell'eroe Stefaneforo (nome popolare, secondo ogni probabilità, di Teseo, mitico inventore della moneta) e gli operai erano, almeno in parte, scelti fra gli schiavi pubblici. Alcune sigle, che si trovano nella parte inferiore del ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125)
Mario ORTOLANI
Angelo TAMBORRA
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Le ultime variazioni territoriali che hanno interessato la Repubblica federativa popolare di Iugoslavia (sigla [...] fa capo a Zagabria e quello che fa capo a Belgrado: nel primo lavorano - secondo i dati del gennaio 1958 - 64.800 operai; nell'altro, 58.800. In una posizione di secondo piano stanno i due complessi sloveni di Lubiana e Maribor, ai quali attendono ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...