CAMERINI, Silvestro
Sergio Cella
Nacque il 5 ott. 1777 a Castel Bolognese (Ravenna), in una modesta casa della parrocchia di Biancanigo, da Francesco e da Lucia Borghesi.
Alla famiglia erano appartenuti [...] dei fiumi. Da carriolante e badilante, con molto impegno riuscì a diventare caposquadra, poi intraprese l'ingaggio di operai giornalieri per il trasporto di materiali lungo gli argini del Panaro presso Bondeno. Grazie alla tenacia, quando morì il ...
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In economia, la misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio.
C. di produzione
È semplicemente il c. di un bene, la spesa [...] il numero indice, che misura le variazioni dei prezzi delle merci e dei servizi di largo consumo, nei bilanci delle famiglie di operai e impiegati. Poiché i consumi variano con il numero, il sesso e l’età dei componenti, la condizione e la classe ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] opposizione o in alternativa a essi) sorgono forme di sindacati generali (quelli che accanto a un nucleo originario di operai di mestiere, poi venuto meno, iniziano a organizzare la forza lavoro comune, a qualunque settore produttivo appartenga) o di ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] 300 laboratori familiari. A Brescia, alla fine del XV secolo, si contavano circa 200 laboratori di armaioli con tre o quattro operai al massimo intorno al maestro. A Bologna, nel 1639, i 33 'forni da scaffa' che producevano il pane per la popolazione ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] in chimica, e Alessio (nato nel 1904). I primi anni di vita della nuova impresa, che impiegava una trentina di operai, furono piuttosto stentati data la difficoltà di inserirsi in un mercato ristretto (le caramelle e i prodotti dolciari in generale ...
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DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] ), che operò sia nel settore agricolo sia in quello industriale proponendo per prima in Argentina un'assicurazione degli operai contro gli infortuni del lavoro. L'iniziativa venne favorevolmente accolta dagli imprenditori, che tra la fine del secolo ...
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GNUTTI, Umberto
Daniela Brignone
Nacque a Lumezzane, nel Bresciano, il 3 nov. 1900, nono e ultimo figlio di Serafino e Teresa Nember.
La presenza della famiglia a Lumezzane è segnalata sin dalla metà [...] fatto un ruolo centrale in seno alla famiglia e nella ditta, la quale, ormai, dava occupazione a una quarantina di operai. Durante il primo conflitto mondiale, quando lo stabilimento venne dichiarato ausiliario per la fornitura di armi da guerra all ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] questo periodo i primi contatti, a Parigi, con gli ambienti rivoluzionarî europei e, in particolare, con i circoli operai di orientamento socialista, numerosi nella Francia dell'epoca; nonché la conoscenza con Friedrich Engels, col quale strinse ben ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] " delle corporazioni di arti e mestieri, osserva "con piacere formarsi ovunque associazioni siffatte, sia di soli operai sia miste di operai e di padroni", proprio al fine di sciogliere quella "questione operaia, la cui buona o cattiva soluzione ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] che lo affiancherà per i primi anni, 3.300 onze. Vent'anni dopo questo capitale sarà salito a 200.000 lire. Gli Operai, fra adulti e ragazzi, supereranno il centinaio.
Di questo periodo sono pure la fondazione della Società dei battelli a vapore, l ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...