GIOLITO DE' FERRARI, Giovanni senior
Massimo Ceresa
Figlio di Cristoforo, nacque da una famiglia originaria di Trino, presso Vercelli. È ignota la data di nascita. Il G., che era un agiato mercante, [...] e telai si deduce che vi dovessero essere più torchi, e che pertanto il personale dell'officina, tra operai, compositori, torcolieri e inservienti, dovesse essere piuttosto numeroso, tale da garantire una elevata capacità produttiva, valutata in ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] ristrettezze lavorando come uomo di fatica alla FIAT, esperienza di cui rimane testimonianza in un articolo del 1927, La FIAT: operai, per Motor Italia, nella cui redazione era entrato e in cui compì le prime esperienze in fatto di grafica. Quello ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] occasionale editore - avrebbe corrisposto al G. 46 lire, 6 soldi e 8 denari per la carta e il salario degli operai.
Il volume del Servio uscì il 1° dicembre, privo di sottoscrizioni tipografiche ed editoriali, per cui venne attribuito dai bibliografi ...
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PALLAVICINI, Sandro
Antonella Pagliarulo
PALLAVICINI, Sandro (Alessandro Mario Luigi Piero). – Nacque a Ronciglione (Viterbo) il 23 febbraio 1908, da Chiara Draghi, figlia di Alessandro ‘possidente’, [...] (fino allo spostamento in via Nomentana nel 1953). Nell’ottobre 1944 il settimanale Star parlava di tecnici, impiegati, operai della Incom resistenti alle richieste di requisizione delle attrezzature da parte tedesca, e licenziati dopo l’arrivo degli ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] con cui avevano saputo unirsi quelle popolazioni.
Nel Secolo del 20 e 25 ott. 1890, con l'articolo Democrazia ed operai, il C. espose le diversità di posizione tra democrazia e classismo socialista, discutendone le divergenze. Toni critici verso i ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] Partito, sulle risposte da dare alla crisi di governo in atto, sui rapporti con la dirigenza sovietica e con i movimenti operai e studenteschi.
I ‘radiati’ dettero vita alla rivista mensile il manifesto (n. 1, giugno 1969), diretta da Lucio Magri e ...
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GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] dei macchinari tecnologicamente più avanzati, che dava lavoro, con la libreria e la legatoria, a un centinaio di addetti tra operai e impiegati. Già cavaliere della Corona d'Italia e poi libraio della Real Casa, titolo di cui amava fregiarsi nei ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] e trovare finanziatori, editori e curatori di testi, biblioteche con opere varie e diversificate da mandare in stampa e operai che – a differenza dei monaci di Subiaco – non dovevano dividere la giornata tra lavoro e preghiera. La prima edizione ...
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FORNI, Arnaldo
Maria Gioia Tavoni
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nei pressi di Bologna, il 18 apr. 1913 da Attilio e Giuseppina Morisi.
Il padre, calzolaio, partecipò nel 1896 alla guerra d'Etiopia, [...] .
All'interno dell'azienda il F. lavorava con un numero limitato di persone: dodici impiegati nel 1978, nove operai specializzati, un operaio, tre apprendisti, le figlie, Amelia e soprattutto Giuseppina, e il genero: una piccola azienda a ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] Comune di Perugia fino all'anno 1935, Perugia 1946, p. 11; G. Merli, F. P. e Buchez, con un inedito sul pauperismo degli operai (1837), in Quaderni di cultura e storia sociale, I (1952), 2, pp. 68-73; M.L. Trebiliani, Indicazioni su alcuni gruppi del ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...