CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] volevano e non erano preparati ad una Rivoluzione" e che, del resto, mancando in Italia "quelle numerose classi di operai che vivono nel vanabili casi delle industrie, e tanto influiscono sui mutamenti interni degli ordini politici", mancava anche la ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] dei lavori allo stesso L., che per quasi sei anni fu a capo di cospicue manovalanze, costituite anche da 2000 operai.
La bonifica per colmata delle valli, la sistemazione dell'Idice e - con soluzione particolarmente innovativa - l'unione tra questo ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] , in Riv. di storia contemporanea, V (1976), pp. 402,407; G. Savarese, L'industria in Campania (1911-1980), Napoli 1980, ad Indicem; N. De Ianni, Operai e industriali a Napoli tra grande guerra e crisi mondiale: 1915-1929, Genève 1984, ad Indicem. ...
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PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] il principale diffusore del periodico antifascista, garantendone l’affissione notturna sui muri e la distribuzione tra gli operai del territorio fiorentino (distribuiva 1500 copie a numero).
Anche per questo, Pilati fu uno dei principali obiettivi ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] e di quella incaricata di individuare i nomi dei Romani caduti durante il Risorgimento, nel 1873 guidò la delegazione degli operai romani alla Esposizione di Vienna. Come urbanista entrò più volte in polemica con quanti si battevano per una troppo ...
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LINGERI, Pietro
Chiara Baglione
Nacque a Bolvedro, una frazione del comune di Tremezzo, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 25 genn. 1894, da Tomaso, ebanista, e da Isola Frigerio.
Nel 1906 [...] di interventi, dalla creazione di nuovi stabilimenti, all'adeguamento di impianti esistenti e di strutture assistenziali per gli operai e i loro figli, all'arredamento di appartamenti e ville di proprietà della famiglia, come la ristrutturazione ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] F. Sticca. Gli scrittori militari italiani, Torino 1912, pp. 269, 323; G. Manacorda, Il movimento operaio italiano attraverso i congressi operai e socialisti, suppl.al n. 8-9 di Rinascita (1949),. pp. 160 s.; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1949, II ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] della questione sociale.
Nel 1871 nella sede della Lega per l'istruzione del popolo egli tenne un discorso agli operai di Bologna. In esso affrontava il tema della rigenerazione morale e intellettuale della classe operaia, esaltando il nuovo credo ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] democratica cristiana, quello degli Studenti Leone XIII, il Circolo universitario e l'Unione professionale che raduna gli operai sotto il vessillo della Democrazia cristiana" (Giarrizzo, p. 179). Nella sua attività non si avvertivano tanto le ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] " (Minghetti, 1939; Dirani-Vitali, 1982). Nel febbraio di quello stesso anno, accompagnato da suo figlio e dagli operai Francesco Rava e Domenico Marcucci, trovò provvisorio lavoro a Londra in occasione della Esposizione italiana. A Faenza lasciò, in ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...