CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] C. continuò a dirigere, con, acume e notevole capacità, le sue fabbriche. La nuova cartiera sulla Lima, con i suoi conto operai, ùnponeva, infatti, anche la costruzione di nuovi alloggi per le maestranze e di tutti i servizi necessari ad una piccola ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] filatura erano 36.600 e i telai meccanici 320, nel 1909 i fusi erano saliti a 44.000 e i telai a 726, mentre gli operai occupati superavano le 1.500 unità. Nel 1904 il C., assieme al figlio Silvio, e con parziale contributo della Edison e della Banca ...
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CEIRANO, Giovanni
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Nato a Cuneo il 1° ott. 1860 da Giovanni, orologiaio, e Teresa Corino, nel 1880 si trasferiva coi fratelli Giovanni Battista, Matteo ed Ernesto a Torino. Qui i Ceirano aprirono un [...] ; ma alla ripresa produttiva del 1909-10, in un nuovo quadro di concentrazione aziendale (nel 1909, dei circa 6.000 operai automobilistici torinesi, 3.000lavoravano alla "Fiat", 1.000 alla "Itala" e 500 alla "S.P.A."),seguì una ripresa rivendicativa ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] dell'Unione popolare italiana, costituita a Lione il 28-29 marzo 1937 da comunisti e socialisti e rivolta a coinvolgere anche gli operai fascisti con la parola d'ordine "pane, pace, libertà". Nello stesso anno lo J. si recò in missione in Spagna; a ...
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DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentino di nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato di Niccolò [...] Pio II (Müntz, I, 1878, p. 240). Era anche imprenditore: nel 1460 fu infatti pagato per aver compiuto, assistito da operai alle sue dipendenze, alcuni lavori non meglio specificati nel palazzo apostolico a Roma (ibid., I, p. 275). Da questa data il ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] fu assolto per non provata reità. Dal 1907, insieme con B. Buozzi, fu uno dei maggiori organizzatori della Federazione italiana operai metallurgici (FIOM) di Torino e nel 1908 ne divenne il segretario provinciale.
L'azione sindacale del C. in questi ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] "La Domenica del popolo", sotto lo pseudonimo di Demofilo, si occupò soprattutto dei problemi del lavoro, della condizione degli operai, dei contadini, degli emigrati. Nel 1901 fondò la Lega del lavoro, di ispirazione cattolica ed aderente all'Opera ...
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BERTOLOTTI, Alcibiade
Anita Cevidalli Salmoni
Figlio di Antonio e di Euriclea Agnoli, nacque a Parma il 28 ott. 1862; si laureò in ingegneria all'università di Bologna. Di idee socialiste, emigrò in [...] trasformò in Circolo socialista, che organizzò i primi grandi scioperi di San Paolo (nella fabbrica di vetro Santa Marina, i cui operai erano quasi tutti italiani), e il cui organo fu l'Avanti, diretto per qualche tempo dal B. stesso; l'attività del ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] circoli: il "Manzoni", che raccoglieva studenti di ambiente borghese, e il "Religione e patria", frequentato prevalentemente da giovani operai.
Il giovane E. cercò di fondere i due circoli, favorendo e patrocinando la costituzione di un nuovo circolo ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] lì a poco, emigrò a Losanna in cerca di lavoro. Qui ricoprì l'incarico di segretario della sezione socialista tra gli operai italiani della Svizzera francese e del Comitato di propaganda antimilitarista. Nell'ottobre del 1916 fu tra i partecipanti al ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...