BELLONE, Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Cristoforo, proveniva da Torino quando si stabilì a Genova, nella prima metà dei 1533, per esercitarvi l'arte della stampa.
Quando, dopo il trattato di Cambrai [...] torchio e rimanervi per venti anni ("si tantum vixerit") purché gli fosse concesso vitto, alloggio per sé, famiglia ed operai, franchigia di dazi, privilegio totale di stampa e vendita di libri ed altri favori di minor conto, nonché la sopravvivenza ...
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PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] e strumentazioni all’avanguardia. Nell’azienda lavoravano più di un centinaio di operai che avevano a disposizione venti macchine tipografiche e due litografiche: da novantuno operai dichiarati nel 1882 la tipografia passò a contarne 120 nel 1886 ...
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BRUN
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri piemontesi affermatisi intorno al quarto decennio del sec. XIX, in associazione cm il preesistente gruppo industriale degli Arduin (o Arduino).
Questi [...] d'oro segnalavano all'Esposizione di Torino nel 1832 e nel 1838 i decisivi miglioramenti intervenuti con la nuova gestione. Gli operai intanto erano saliti a 812, tenendo conto dei lavoranti su commissione, e due grosse "case di commercio" (dirette ...
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CAMPARI, Davide
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 14 nov. 1867 da Gaspare e da Letizia Galli, quarto di cinque figli: Giuseppe, Antonietta, Eva e Guido. Il fratello maggiore Giuseppe, poeta e scrittore [...] Campari e C.", la ditta aveva un capitale interamente versato di 800.000 lire e contava, tra impiegati ed operai, 50 dipendenti; nel 1916 il numero dei soli operai era di 30 e salì a 50 nel 1919. In questo stesso anno il C. separò completamente la ...
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CASILLI, Pietro
Luciano Marrocu
Nacque a Napoli, in una agiata famiglia, da Ferdinando e Angela D'Anna, il 23 febbr. 1848. Sin da giovanissimo professò idee democratiche e, appena diciottenne, partecipò [...] rappresentanza degli elettori della III circoscrizione elettorale di Napoli. La sua candidatura, oltre che dai numerosi circoli operai a cui era legato, fu sostenuta anche da raggruppamenti di ispirazione democratica e radicale.
Negli anni successivi ...
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BASSANESI, Giovanni
Gian Paolo Nitti
Nacque ad Aosta il 27 marzo 1905 da Federico e da Adele Ferrando. Conseguito il diploma magistrale, dopo l'avvento del fascismo emigrò a Parigi, dove visse stentatamente. [...] . L'aereo incrociò su Milano tra il mezzogiorno e le tredici, effettuando lanci a bassa quota sulla folla degli operai e degli impiegati che uscivano dal lavoro. Ritornato indietro, il B., sbarcato a Lodrino il Dolci, ripartì immediatamente per ...
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Nacque a Montalto di Castro (Viterbo) il 25 maggio 1866. Si laureò in medicina a Roma nel 1891. Assistente e poi aiuto alla cattedra di zoologia dell'università di Roma tenuta da A. Carruccio, conservatore [...] 1919 al 1932, l'incarico di coordinare la lotta all'anchilostomiasi, che colpiva i minatori delle solfare siciliane e gli operai addetti ai lavori della linea ferroviaria Bologna-Firenze. Ottimi furono i risultati ottenuti. All'A. si devono le prime ...
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AMORUSO-MANZARI, Mauro
Anna Caputi
Nato a Bari il 29 ott. 1872, Compì gli studi di ingegneria presso il politecnico di Torino, frequentando a un tempo il laboratorio di economia politica. Attratto dai [...] degli allacciamenti ferroviari con il porto di Bari.
Altra lunga proficua opera svolse in favore dei giovani figli di operai, da lui avviati verso una migliore preparazione tecnica e morale nell'istituto industriale Umberto I, di cui fu direttore ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] , R. Forti, G. Valdarchi), che fu troncata da una vasta ondata di arresti nell'estate-autunno 1941 (che coinvolse gli operai e numerosi studenti, come Trombadori, Bufalini, A. Giolitti, ecc.); con il gruppo dei liberalsocialisti che faceva capo a G ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] fosse, insieme al marchese Carlo Strozzi, fondatore e presidente della Società di mutuo soccorso fra gli operai di Firenze. Questa associazione raccoglieva operai ed operaie di tutti i mestieri e, in cambio di un piccolo contributo settimanale, dava ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...