CHIESA, Romualdo
Carlo Felice Casula
Nacque a Roma il 1º sett. 1922 da Angelo, commerciante, e Lina Polvani. Di formazione cattolica, maturò una coscienza antifascista nel corso dei suoi studi liceali, [...] di questi due raggruppamenti, nacque il Partito dei cooperativisti sinarchici, che raccolse adesioni anche negli ambienti operai e popolari, pur avendo una base prevalentemente studentesca, e che costituì la prima sedimentazione politico ...
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BORSALINO, Teresio
Franco Bonelli
Nacque ad Alessandria il 1º ag. 1867, da Giuseppe e da Angela Prati. Mandato in Svizzera, Belgio, Germania e Inghilterra perché si perfezionasse nelle lingue, aveva [...] mq. di cui 38.000 coperti. Le persone occupate tra impiegati e operai erano circa 1.280 e la produzione giornaliera di circa 3.000 cappelli Borsalino" per la concessione di premi agli operai pensionati e ulteriori altre provvidenze. La Cassa interna ...
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BUITONI, Francesco
C. Paola Scavizzi
Nacque a Sansepolcro il 5 marzo 1859, quarto figlio di Giovanni e di Teresa Polcri. Educato a Sansepolcro, ove si dedicò con passione anche allo studio della musica, [...] notevole sviluppo: nel 1927 il numero degli impiegati e degli operai degli stabilimenti Buitoni-Perugina raggiungeva le 1.000 unità. Sul Il solo stabilimento di Sansepolcro occupava 1.200 operai; altri 200 erano impiegati nelle industrie affiancate ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] (già nel 1967 aveva avanzato una proposta simile alla CEI). Invece rifiutò l'approccio che caratterizzava l'esperienza dei preti operai, che in diocesi contavano un nucleo tra i più attivi d'Italia.
Respinse con fermezza l'adozione da parte dei ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] . Proprio attraverso il B., nel gennaio 1960, giunse un segnale di attenzione romana e di disponibilità a ricevere gli ex preti operai in Vaticano, purché vi si recassero in "spirito di obbedienza". Nei due anni di permanenza in Brasile il B. lasciò ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] durò solo pochi giorni, come confessò in una lettera al padre, in cui però aggiunse: «le mie simpatie per gli operai e il mio interesse nelle questioni sociali non sono che accresciute» (Londra 1° settembre 1887).
A Milano frequentò Osvaldo Gnocchi ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] suo lavoro presso la Camera di commercio gli permise di conoscere, insieme alle esigenze degli imprenditori, anche quelle degli operai; il C. seguì con favore il sorgere di un'organizzazione di lavoratori, voluta da alcuni esponenti della borghesia ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] cura di A. Gibelli - P. Rugafiori, Torino 1994, pp. 237 s., 241; M. Scavino, Con la penna e con la lima. Operai e intellettuali nella nascita del socialismo torinese (1889-1893), Torino 1999, ad ind.; M. Pignotti, Notabili, candidati, elezioni. Lotta ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] altri amici il gruppo dei mazziniani intransigenti, favorevoli a una partecipazione più stretta dei ceti popolari e degli operai al movimento d'opposizione. Costituitosi nel 1849 un Comitato centrale milanese d'ispirazione mazziniana in relazione con ...
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CANTÙ, Ignazio
Luigi Ambrosoli
Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto [...] del lavoratore nella società industriale, accolse la tesi secondo cui, attraverso l'istruzione, il risparmio e il lavoro, gli operai sarebbero potuti diventare a loro volta padroni. Alla stessa motivazione si riallaccia Uno per tutti e tutti per uno ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...