CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] costruire la base giuridica dei sindacati, che debba creare gli organi di tutela degli interessi dei consumatori e degli operai, che debba esercitare una azione diretta di controllo sulla ripartizione del profitto…"). A giudizio del C. l'economia ...
Leggi Tutto
BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] aprile del 1883 si costituiva così l'Associazione generale degli operai braccianti del comune di Ravenna, con A. Armuzzi presidente, portare a termine, con l'impiego medio giornaliero di quattromila operai, l'escavo di circa un milione di metri cubi, ...
Leggi Tutto
LUALDI, Ercole
Giulio Schiannini
Nacque a Milano il 30 maggio 1826 da Gerolamo e Petronilla Turati.
Il padre, nativo di Busto Arsizio e cognato del noto mercante-imprenditore cotoniero Francesco Turati, [...] negli anni Ottanta dell'800 gli stabilimenti Lualdi di Besozzo e di Sant'Eufemia davano lavoro ad alcune centinaia di operai, costituendo un'importante risorsa per l'economia locale, fino a quando, nel 1881, il cotonificio varesino fu distrutto da un ...
Leggi Tutto
GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] comunali di Imola, nel 1889, e il sorgere di nuove tipografie - tra cui la Lega tipografica, una cooperativa promossa da ex operai della Galeati - insidiarono la posizione della ditta anche in città.
Il 1897 fu un anno cruciale; il G. si vide venir ...
Leggi Tutto
CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] Leone XIII e di Pio X che la questione sociale doveva essere risolta grazie alla "mutua fiducia tra padroni ed operai, tra ricchi e poveri" che assicurasse all'operaio un salario sufficiente e dichiarando condannabile lo sciopero, "sconcio grave che ...
Leggi Tutto
CAPPELLI, Licinio
Elena Venturi Nenzioni
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 21 dic. 1864 da Federico, acceso mazziniano e patriota, e da Letizia Raggi. Il padre, proprietario di una piccola tipografia, [...] Berti, suo tutore, gli aprì un piccolo conto corrente. Lavorando sedici ore al giorno, con un esiguo numero di operai, il C. iniziò la gestione pubblicando un sillabario, che andava egli stesso a vendere alle scuole della Romagna. Lo stabilimento ...
Leggi Tutto
CAMERINI, Silvestro
Sergio Cella
Nacque il 5 ott. 1777 a Castel Bolognese (Ravenna), in una modesta casa della parrocchia di Biancanigo, da Francesco e da Lucia Borghesi.
Alla famiglia erano appartenuti [...] dei fiumi. Da carriolante e badilante, con molto impegno riuscì a diventare caposquadra, poi intraprese l'ingaggio di operai giornalieri per il trasporto di materiali lungo gli argini del Panaro presso Bondeno. Grazie alla tenacia, quando morì il ...
Leggi Tutto
AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] , e sino al 1534 sempre muniti della precisazione "in Urbino"; per gli anni posteriori, sino al 1542, anno nel quale assume due operai ed i suoi modi scompaiono, se ne possono indicare circa altri 80. Un piatto è da lui indicato come eseguito nella ...
Leggi Tutto
GAJANI, Egisto
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 16 ag. 1832 da Pompilio e Caterina Corsini, sarti, appartenenti al "popolo" di S. Lucia sul Prato. Iniziò la sua fortunata carriera di intagliatore [...] storia del lavoro di Vienna) in stile Cinquecento.
Nel frattempo, nel laboratorio fiorentino venivano impiegati quattordici operai e la clientela includeva anche committenti russi, francesi, inglesi. Tra le richieste più significative vanno ricordati ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] rilievo, sui temi relativi al lavoro e alla condizione degli operai nello scorcio di fine secolo. Non va dimenticato che era che rischiava di allontanare dalla Chiesa intere generazioni di operai. In tal senso valutava positivamente l'Opera dei ...
Leggi Tutto
operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...