LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] edificato a Saronno in via Carcano, venne attrezzato con moderni forni inglesi, come pure dalla Gran Bretagna provenivano alcuni operai specializzati incaricati di formare la manodopera locale. La produzione iniziò nel 1890 e già nel giro di tre anni ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] dell'azienda e la proprietà di tutti gli edifici a essa appartenenti, fra cui le case degli impiegati e degli operai.
Venutosi improvvisamente a trovare alla guida della manifattura, il G., spirito irrequieto e bohémien, non rivelò grandi capacità ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] In quello stesso anno L. aprì a Torino una casa famiglia per giovani operai, poi estesa anche agli studenti: era la prima in Italia e si consiglio centrale) e aveva contatti con le unioni di operai cattolici che man mano sorgevano in altri paesi e ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] aperto e generoso. A Montecerboli, per le famiglie dei lavoratori immigrati fu fondato un villaggio in cui le case per gli operai erano fornite di un piccolo orto; il villaggio fu dotato di asilo, scuola elementare, scuola di tessitura per le ragazze ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] 1902 la prima segnalazione della G. da parte della questura, cui non sfuggì la sua intensa attività fra gli operai e i contadini.
I tratti essenziali del suo agire politico sono individuabili sin da questa iniziale fase di apprendistato: lavoratrice ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] optarono per la sua espulsione, in quanto aveva continuato la sua attività di propagandista di idee "sovversive" tra gli operai svizzeri. Il Comitato esecutivo del PSI e la Federazione muraria decisero di promuovere dei comizi di protesta a cui ...
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DANIELLI, Iacopo
Giuseppe Sircana
Nacque da Domenico e da Caterina Benvenuti a Buti, in provincia di Pisa, l'11 nov. 1859, in una ricca famiglia borghese. Si laureò in scienze naturali nell'università [...] Europa e le lunghe permanenze a Parigi, Bruxelles e Berlino portarono il D. a contatto con i movimenti operai e socialisti, facendogli acquisire interessanti esperienze. Soprattutto Berlino era in quegli anni il centro dell'intellettualità marxista ...
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CHIESA, Pietro
Marzia Miele
Nacque ad Asti il 27 genn. 1858 da Luigi e da Antonia Audisio. Di famiglia poverissima, rimase presto abbandonato a se stesso: la madre infatti morì nel darlo alla luce, [...] del Bissolati, nella risposta al discorso dellaCorona il 24 maggio 1909 affermerà che nel momento del pericolo tutti gli operai sarebbero accorsi alle frontiere; e quando nel congresso di Reggio Emilia (7-10 luglio 1912) il Bissolati verrà espulso ...
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CANEVARI, Emilio
Francesco Maria Biscione
Nacque a Pieve Porto Morone (Pavia) il 21 genn. 1880 da Luigi, calzolaio, e Angela Cravoni, maestra elementare. Diplomato geometra si iscrisse nel 1900 alla [...] amministrò l'Union des cooperatives, impresa di lavori pubblici che organizzava l'assistenza e dava lavoro a centinaia di operai italiani espatriati per motivi politici.
Tornato in Italia, nel marzo 1926 subì un fermo di polizia ed una perquisizione ...
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BIGNAMI, Giuseppe
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 14 sett. 1838, da Camillo e Anna Lolli; frequentò il liceo, ma interruppe gli studi regolari alla morte dei genitori nel 1855. Appena [...] (1868-69), poi vicepresidente (1870-86) e infine presidente (1887-1908) - in favore della Società anonima cooperativa degli operai di Bologna: era un sodalizio fondato nel 1868, che per ben quarant'anni provvide alla fabbricazione e vendita negli ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...