FARRI (De Farri, Faris), Domenico
Mario Infelise
Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo, figlio di Cristoforo.
La famiglia Farri, originaria di Rivoltella, nei pressi di Dcsenzano del [...] ben dieci opere. Tale impresa ebbe però vita effimera e nello stesso 1544 fu costretta a chiudere; materiali e operai vennero riutilizzati in seguito nella nuova tipografia ebraica che il patrizio Marcantonio Giustinian istituì nel 1545 a Rialto.
Si ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] siderurgico. Quasi contemporaneamente si trovò in disaccordo, a Carrara, con i socialisti a proposito della Cassa pensione degli operai del marmo, sostenuta dalla Camera del lavoro, ma non adeguatamente appoggiata dal C., forse per la contrarietà del ...
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CACCIATORE, Luigi
Bruno Anatra
Nato a Mercato S. Severino (Salerno) il 26 luglio 1900 da Diego e Teresa Tortora, di modesta fàmiglia della piccola borghesia impiegatizia, in giovane età prendeva la [...] Salemo e del locale sindacato edili; nel '23veniva chiamato alla più alta responsabilità di segretario della Federazione italiana operai tessili (FIOT) per la Campania, nella qual veste, nei giorni successivi al delitto Matteotti, dirigeva l'ultimo ...
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BOGGIANO-PICO, Antonio
Mario Belardinelli
Nacque a Savona il 31 agosto 1873 da Nicolò, possidente, e da Virginia Corsi, di antica famiglia piemontese. Giovanissimo, si distinse nella sua città nella [...] a Genova nel dicembre del '95, il B. veniva eletto presidente della sezione di economia cristiana e parlava sui sindacati operai).
Allo scopo di perfezionarsi negli studi di economia, si recò nel 1896 a Pisa, ove insegnava il Toniolo. Questi lo ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] , ma anche i suoi limiti. Tuttavia aveva saputo distaccarsi da essa quando gli sembravano in gioco gli interessi vitali degli operai, come nella questione delle Camere del lavoro di cui, almeno in un primo tempo, difese l'opportunità contro il parere ...
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CIACCHERI, Antonio
Isabelle Hyman
Figlio di Manetto di Ciando e di una Nicolosa, nacque nel 1404 o 1405 a Firenze.
L'incertezza della data di nascita proviene dalla confusione delle sue prime portate [...] fu eseguito nel 1432, in legno, dal Ciaccheri.
Nel 1435 il progetto della lanterna non era ancora definito e gli "operai" della cattedrale bandirono un concorso; tra i concorrenti c'erano Brunelleschi, Ghiberti e Ciaccheri. Questi fu pagato nel 1436 ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] in altre diocesi. Bisognava predicare una religione che aiutasse ad accettare le gerarchie sociali, pur nel rispetto dei diritti degli operai, e far riscoprire a chi ne era lontano la pratica religiosa.
Per creare i cappellani del lavoro il F. puntò ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Alfonso
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 sett. 1851, dal principe Filippo Andrea e da Mary Talbot, e assunse con il titolo nel 1890, alla morte del fratello Giovanni Andrea, [...] : il D. fu il primo presidente della Cassa nazionale di previdenza per la vecchiaia e l'invalidità degli operai, vicepresidente della Croce rossa, tra i fondatori di una scuola per infermiere professionali e, per quanto riguardava specificatamente ...
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BOTTA, Giovan Antonio Sebastiano
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Sebastiano e di Margherita Capello, nacque a Bra (Cuneo) il 9 febbr. 1746 da antica famiglia del luogo. Essa aveva nella chiesa di [...] carriera del Botta. La Stamperia, che godeva di larghi privilegi concessi dai sovrani, occupava allora circa cento persone tra operai, proto, viceproto e correttori, ed era provvista di numerosi caratteri, fra i quali due greci e due ebraici, che ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] maggio ricevette, con Baccio d'Agnolo, l'incarico per i lavori in legno alla cappella e all'altare.
Sempre alle dipendenze degli Operai di palazzo, dal 1495-96, il G. si occupò delle fortezze di Fiorenzuola e Poggio Imperiale: in quest'ultima risulta ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...