DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] istituzioni, soprattutto romane. Ospitava ancora nel suo palazzo l'istituto creato dal padre a sostegno degli orfani degli operai morti per infortunio sul lavoro, di cui era presidente, quando, rifiutandosi di sottoscrivere il licenziamento di un ...
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FROLA, Secondo
Gerhard Kuck
Nacque il 27 nov. 1850 a Torino, dal legale Eugenio e da Maria Spinelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'università torinese operò come civilista [...] collegio arbitrale che, in ultima istanza, avrebbe dovuto decidere circa tutte le controversie e i conflitti di lavoro tra gli operai e la direzione.
La giunta Frola, ottenuto il reincarico dopo le elezioni comunali parziali del 14 giugno 1908, cadde ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] contraddizione, tipica di questo periodo, fra utile politico e giusto etico, anche al C., insieme con molti altri "operai della reazione" fu affidato il compito, spesso improbo e sempre ingrato, di svolgere, nell'anonimato, il lavoro di revisione ...
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ANDREANI, Paolo
Letizia Vergnano
Nacque a Milano nel 1763 circa, da nobile famiglia milanese. Appena ventenne, volle ripetere, per primo in Italia, l'esperienza dei fratelli Montgolfier, e fece costruire [...] di Milano), di proprietà dell'A., alla presenza della popolazione e delle autorità. L'A. stesso salì sulla macchina con due operai; il globo fu visto elevarsi per più di 4000 piedi prima di nascondersi nelle nubi; dopo 25 minuti circa di volo atterrò ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] giuridici. Si inserì ben presto negli ambienti dotti della capitale e divenne assiduo della Congregazione dei padri pii operai che, sotto la guida di padre Torres, era diventata luogo di ricerca storico-religiosa, privilegiata dai giuristi partenopei ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] sgabello per salire e che hanno per fine ultimo la scristianizzazione della Società" (Un dovere nuovo per i Circoli giovanili operai, in Noi giovani, numero unico, 1912, p. 4). In seno alla Società della gioventù cattolica divenne ben presto l'uomo ...
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CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] -1962), nn. 13, 15, 17, 20, 27, 46-47; Id., Origini del fascismo in Sardegna, Cagliari 1964, passim; Agli impiegati e operai di Carbonia, a cura della Società mineraria carbonifera sarda, s. l. 1947, passim; L.Del Piano, Alto Commissariato e Consulta ...
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PAPPAGALLO, Pietro
Giorgio Vecchio
– Nacque il 28 giugno 1888 a Terlizzi, in provincia di Bari e in diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi, da Michele e da Maria Tommasa Guastamacchia, quinto di otto [...] società Cisa Viscosa al quartiere Prenestino di Roma; qui si espose nell’aperta denuncia delle condizioni disumane di lavoro degli operai e fu costretto a lasciare l’incarico. Nel settembre 1928 fu assegnato alla basilica di S. Giovanni in Laterano ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] Haven 1933) osservava amaramente come la guerra avesse condotto tutti i ceti sociali, "gli industriali più che gli operai", ad attendersi tutto dallo Stato, secondo una mentalità (questo era implicito) che il fascismo aveva finito con il coltivare ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] , il 17 genn. 1850 il giornale diede l'annuncio ufficiale della nascita in Torino di una Associazione degli operai, dalle cui finalità (unione e fratellanza, mutuo soccorso e istruzione reciproca) era bandita ogni caratterizzazione politica. Non fare ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...