DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] di una nutrita rete di comandi, distaccamenti, magazzini, depositi e stabilimenti (fu ridotto soltanto il numero degli operai degli stabilimenti, licenziati in blocco nel giugno 1923 e riassunti a condizioni inferiori dopo una selezione politica).
L ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] . 1888) con il quale proponeva l'estensione dell'elettorato amministrativo a tutti (nessuna differenza dunque tra contadini e operai dell'industria) e l'elezione del sindaco a suffragio universale anche nei piccoli Comuni, per accrescerne l'autorità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] probabilità, tra il 31 agosto e il 13 ottobre del 1909. In esso, egli immagina di parlare a una folla di operai che – come aveva appreso dai giornali – si erano riuniti per protestare contro la condanna dell’anarchico spagnolo Francisco Ferrer e si ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] esplicito richiesto dal capo del governo. Similmente nel 1934 per scongiurare il pericolo di disoccupazione dei 1.500 operai della Società miniere di Montevecchio che in Sardegna gestiva gli omonimi giacimenti piombiferi, la Montecatini, insieme con ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] da operaio, ma con i tacchi ai piedi e truccato, mentre ai cancelli dell'Alfa Romeo intervistava e dialogava con gli operai su costumi e repressione sessuale.
Si trattò, ad ogni modo, del canto del cigno del Mieli militante, nel senso tradizionale ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] pacifica del 30 ag. 1568; P. S. Leicht, Scritti... di storia del diritto, I, Milano 1943, p. 76 n. 6; Id., Operai artigiani agricoltori ... sec. VI-XVI, Milano 1946, pp. 191 s. (ove il D. è fatto morire per ordine di Antonio Savorgnan nella cui ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] nell'interiore desiderio di rigore. Le missioni popolari e le conversioni divennero per lui una sorta di ossessione: schiere di "pii operai" furono chiamati da Napoli a Roma "per insegnare a tutti la via della salute" e nel 1703 finanziò egli stesso ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] , dotto e amico di umanisti e di letterati. Non è possibile enumerare gli artisti, gli architetti, gli artigiani e gli operai che furono al suo servizio; ed è impossibile farsi, ora, un'idea del suoi interessi culturali basandosi sul catalogo della ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] con Elena, mentre gli scavatori sono in attesa di nuovi ordini. Con questo arresto, la storia si conclude. Dietro gli operai in ascolto si scorge una vertiginosa veduta di campi arati, una breve apparizione che ci riporta all’affresco raffigurante i ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] ai moti sociali che attraversavano allora il paese, imbastendo rapporti con gli anarchici del Malatesta, e con i sindacati operai, incominciando dai ferrovieri, e che trovarono ostacolo nella formale ripulsa della C.G.L. e dei socialisti, salvo la ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...