COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] 520, 525 s.; L. Longo, I centri dirigenti del PCI nella Resistenza, Roma 1973, ad Indicem; C. Dellavalle, Torino, in Operai e contadini nella crisi italiana del 1943-1944, Milano 1974, ad Indicem; G. Quazza, Resistenza e storia d'Italia, Milano 1976 ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] V, Riformatori napoletani, a cura di F. Venturi, Milano-Napoli 1962, pp. 1087-1114; A. Lepre, Contadini, borghesi e operai nel tramonto del feudalesimo napoletano, Milano 1963, pp. 11-92; P. Chorley, Oil, silk and enlightenment. Economic problems in ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] intensa partecipazione alle riunioni studentesche, fece attivo proselitismo predicando il verbo della Rerum novarum negli ambienti operai dell'emigrazione trentina, scontrandosi con i socialisti. A Trento, dove tornava per le vacanze estive, prendeva ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] il 1922 altre cariche amministrative: presidente della Cassa nazionale di previdenza per l'invalidità e vecchiaia degli operai (1919); membro del Consiglio superiore del credito (1920), del Consiglio superiore della previdenza e assicurazioni sociali ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] di S. Agostin, dove, secondo le stime di Lowry, erano impegnati dai quattro ai sei torchi e una quindicina di operai.
Le maggiori difficoltà vennero dalla messa a punto dei caratteri per la stampa del greco, dato che i pochi esperimenti effettuati ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] il dominio dei nobili e occorreva ora costruire un regime di popolo; Solidarnosc aveva una visione giusta di fusione tra operai, intellettuali e ceto medio, ma correva un rischio di inquinamento (le parole di Jaruzelski erano state: "Ho trovato un ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] della politica illuminata dei marchesi Carlo ("l'Owen della Toscana") e Lorenzo, per migliorare le condizioni di vita dei propri operai" (Marcheschi, in C. Collodi, Opere, p. XCIII).
Sempre nel 1861, ne Il Lampione, apparve la commedia Gli estremi si ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] aveva dato un prezioso contributo alla formazione dell'opinione nazionale, si era adoperato utilmente per "moralizzare la classe degli operai", e con "la sua polemica netta, serrata, veemente" aveva esercitato un'influenza più forte e più estesa di ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] perseguitando ebrei e arabi in Spagna, o in Settimo: ruba un po’ meno (1964), dove la polizia sparava contro gli operai mentre la Rame impersonava una becchina demenziale che sogna di fare la prostituta. In La colpa è sempre del diavolo (1965 ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] per il valore delle truppe (ma non gli impediva di biasimare duramente le "abitudini spenderecce" contratte dagli operai grazie ai salari di guerra, e i miglioramenti nell'alimentazione dei contadini), si accompagnava a un giudizio sprezzante ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...