ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] , aderì all'Alleanza democratica nazionale, guidata da E. Corbino.
Negli anni Cinquanta fu attivo nella solidarietà agli operai torinesi vittime di discriminazioni politiche. Alla fine del 1957 fu promotore, assieme con N. Bobbio, Alessandro e ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] una grave crisi nel movimento operaio napoletano. Ebbero poi scarso successo i tentativi di inquadrare gli operai dell'arsenale nell'Associazione economica emancipatrice e di trasformare in centro organizzativo del movimento operaio il Circolo ...
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BETTOLI (Betolli, Bettolli)
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Famiglia di maestri muratori e architetti originari della Lombardia e operosi a Parma dall'inizio del sec. XVII. Nella famiglia si ripetono gli stessi nomi attraverso le [...] negli anni 1743, 1757, 1759, 1761, 1762 (Arch. della Steccata e Testi, 1922). Lo stesso nome compare nella lista degli operai attivi al campanile di. S. Rocco nel 1757.
Un Carlo presenta nel 1778 un disegno al concorso dell'Accademia di Belle Arti e ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] alla diffusione popolare della cultura attraverso i periodici Gazzetta delle scuole italiane (1863), Il Giornale degli operai (1863-66), Alba, periodico scientifico letterario settimanale (1865-66), Giornale delle biblioteche (1867-73), Movimento di ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] la C. dovette attendere il 1731 per vedere realizzato il suo nuovo istituto. L'opposizione, tra gli altri, dei pii operai napoletani - che avevano la direzione spirituale del monastero di Scala - contribuì a ritardare la fondazione. Fu necessaria la ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] , ibid. 1890; Ricordi conforti previsioni, ibid. 1899; La refezione scolastica, ibid. 1901; Per l'Università popolare. Agli operai iscritti alla Camera del lavoro, ibid. 1901; Senza la mamma, ibid., 1902. Inaugurazione dell'anno scolastico a Reggio ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] (1992); Un marito di I. Svevo (1993); Nata ieri di G. Kanin (1996). Regie e sceneggiature televisive: La maestrina degli operai (1970); La gabbia (1985); La romana (1988); regie liriche: Ascesa e rovina della città di Mahagonny di K. Weill (1972 ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] in Architettura-Cronache e storia, XV (1969), n. 160, pp. 707-722; B. Zevi, L. C. e M. Nizzoli a Pozzuoli. Operai e impiegati in un paesaggio anti-neutrale, in Cronache di architettura, I, Bari 1971, pp. 450-453; Id., Storia dell'architettura moderna ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] volevano e non erano preparati ad una Rivoluzione" e che, del resto, mancando in Italia "quelle numerose classi di operai che vivono nel vanabili casi delle industrie, e tanto influiscono sui mutamenti interni degli ordini politici", mancava anche la ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] dei lavori allo stesso L., che per quasi sei anni fu a capo di cospicue manovalanze, costituite anche da 2000 operai.
La bonifica per colmata delle valli, la sistemazione dell'Idice e - con soluzione particolarmente innovativa - l'unione tra questo ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...