Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guglielmo Marconi
Barbara Valotti
Guglielmo Marconi fu l’iniziatore di una delle mutazioni più straordinarie alle origini del mondo contemporaneo: la sua invenzione, un sistema di telegrafia senza fili [...] per l’apertura – nel 1898 – della fabbrica di Chelmsford, a nord di Londra, con un personale di quaranta operai. Marconi riuscì quindi ad assicurarsi i finanziamenti e le strutture per proseguire le indagini finalizzate al perfezionamento del sistema ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] , malamente sbozzato nel 1466 da un suo aiuto, Bartolomeo di Pietro da Settignano detto il Baccellino, venne ritirato dagli Operai del duomo. Il 5 genn. 1470 ricevette un acconto per una Resurrezione in terracotta da collocarsi nella SS. Annunziata ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] agricoltura accordando "al proprietario un'ampia libertà di vendere i prodotti de' suoi predii", accrescere le mercedi di operai e artigiani, persuadere gli Italiani "che non saranno mai felici e rispettabili, se non allorquando si riguarderanno come ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] non inutile all'interno del processo rivoluzionario, ma subordinato all'azione diretta della classe, riunita in sindacati operai. Tale prospettiva subiva tuttavia una pesante sconfitta tra il 1906 e il 1907.
Il sindacalismo rivoluzionario, isolato ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] con il graduale, ma definitivo, divergere delle posizioni politiche e in particolare in seguito all'articolo del C. Franca parola agli operai sulla Stampa del 3 nov. 1920, in cui invitava il proletariato a stare in guardia dalle liste comuniste e dal ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] iniziativa popolare per Roma e Venezia. Membro del Comitato di provvedimento fiorentino e della Fratellanza artigiana (per gli operai tenne lezioni di storia universale), nel marzo '62 fu tra i promotori dell'Associazione democratica, fondata nel ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] il duomo di Prato continuò nel 1469 con la commessa di un pulpito di marmo nella navata centrale. Il 17 aprile gli «operai» del duomo comprarono i «marmi bianchi» occorrenti, «a la misura che hanno aùto da Pasquino di Matteo […], posti al porto di ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] 1893; Saggio bibliografico sulle teorie annonarie in Italia prima del 1849, VI, maggio 1893; La partecipazione degli operai al profitto. Saggio bibliografico, IX, agosto 1894; La distribuzione delle ricchezze. Saggio bibliografico, IX, settembre 1894 ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] in riferimento alle condizioni dei poveri: seminari, dormitori, centri di soccorso per gli anziani, scuole per giovani e operai aperte d'intesa coi salesiani - in ciò avvalendosi della collaborazione di don Bosco - nonché altre iniziative intese a ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] lunghezza di circa 12 miglia con una spesa totale di 10.000.000 di lire e l'impiego di non meno di 8.000 operai. Negli anni successivi si trovò ancora a capo di diversi uffici: nel 1634 guidava il Magistrato di Corsica; nel 1637 e nuovamente nel 1644 ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...