Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] definizione dello stesso D'Annunzio, P. si trova invece perfettamente a suo agio tra seminati e uccelli, tra opere e operai dei campi e dei villaggi, ma non per questo compie una ricerca meno audacemente sperimentale, anche in fatto di metrica ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] 1, pp. 3-9), o sugli Indifferenti di Alberto Moravia (in Il Giornale dell’arte, IV [1930], 5, p. 2), o sui Tre operai di Carlo Bernari (in Camminare, III [1934], 4), una dialettica tra autonomia ed eteronomia dell’arte che costituì il nucleo delle ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] , Neera, ecc.), accuratamente pensati e differenziati a secondo del tipo di pubblico a cui si rivolgono (operai, contadini, donne, ragazzi, ecc.), si accompagnano numerose iniziative pubblicistiche tendenti a raggiungere, con mezzi di comunicazione ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] come scopo sociale l'intermediazione bancaria e il commercio di vino e olio, dando lavoro complessivamente a undici tra operai e impiegati nelle due sedi di Lucca e Imperia. La produzione e la commercializzazione dei formaggi venne invece affidata ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] riportò il programma-statuto. Ma già il 6 luglio era stato pubblicato un manifesto programmatico più ampio, dedicato "Agli operai, alle operaie, alla gioventù d'Italia", che, presentato come documento di costituzione di una Federazione lombarda dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] quando incontrastata detenne il potere, le Arti, almeno fino al tumulto dei Ciompi del 1378 (ossia, la rivolta dei poveri operai sotto la direzione del cardatore Michele di Lando), per i loro freni morali e per le loro stesse disposizioni giuridiche ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] a Città di Castello due maestri veronesi dell'arte della lana, i quali, per sua iniziativa, si stabilirono con ventiquattro operai nella città umbra, dando così l'avvio ad un nuovo ramo industriale. Nell'autunno di quel medesimo anno 1242 prese ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] i problemi connessi con l'amministrazione delle fabbriche regie e la determinazione anche salariale del trattamento riservato agli operai.
Di qui alla produzione di opere di più sicuro e definito impianto economico-sociale e di autentico spessore ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] di una prospettiva democratico-socialista erano legate alla formazione di un nuovo blocco sociale, non limitato all'alleanza "contadini-operai", ma comprendente fasce di piccoli produttori della campagna e della città.
Il F. svolse inoltre un'intensa ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] di una religione politica, tipica degli ordinamenti totalitari di massa, con la predisposizione per gli stessi dei cosiddetti «operai del regime», prodotti dalle neonate facoltà di scienze politiche (Lonchester, 2011, pp. 106 ss.). La prospettiva ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...