Industriale e riformatore sociale (Newtown, Montgomeryshire, 1771 - ivi 1858). Attuò nel grande opificio di New Lanark (Scozia), di cui era comproprietario e direttore, riforme che anticiparono di mezzo [...] secolo la legislazione operaia (organizzò fra l'altro i primi asili d'infanzia per i figli degli operai); ma, nonostante il buon esito e l'interesse suscitato, queste riforme non riuscirono a diffondersi. Sfiduciato di poter giungere per questa via ...
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GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] : questi potrebbe essere stato quel Lapo Ghini, cittadino fiorentino e "providus vir", eletto dai concittadini nel 1318 come uno degli operai della erigenda cattedrale di S. Maria del Fiore (Saalman, 1980, p. 181), oppure il "mastro Lapo di Ghino del ...
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Scrittrice svedese (Missenträsk Jörn, Västerbotten, 1923 - Umeå 2004). Fin dal primo romanzo, Tjärdalen ("La valle del catrame", 1953), si segnalò per la potenza descrittiva e la novità dello stile, di [...] cui il dialetto è parte integrante. L'impegno sociale e politico in favore dei diseredati e degli operai connotò tutta la sua produzione: dai romanzi, sia legati alla terra natale (Hjortronlandet "Il paese delle bacche palustri", 1958; Regnspiran, ...
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CALAMAI, Brunetto
C. Paola Scavizzi
Nato a Prato il 5 aprile del 1863 da Giosuè e da Luisa Bini, cominciò a lavorare giovanissimo nell'industria laniera. Interrotti gli studi a tredici anni per motivi [...] T. Buzzi. Nel 1907 si fece promotore di una società cooperativa per la costruzione di case per gli impiegati e gli operai del suo stabilimento (progetto che venne realizzato pienamente nel 1937), e fondò una società di mutuo soccorso e di assistenza ...
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Inventore e industriale (Hurlet, Paisley, 1807 - Oaknorth House, Keighley, 1897); ideò una macchina (detta appunto di H.) per pettinare la lana e un processo meccanico per la produzione di filo di lana, [...] che sfruttò impiantando a Parigi (1848), insieme a S. C. Lister, una manifattura che impiegò fino a 4000 operai. Nel 1865 entrò a far parte del parlamento inglese. ...
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Uomo politico francese (Lumigny, Seine-et-Marne, 1841 - Bordeaux 1914). Combatté in Africa (1863) e poi a Metz, nella guerra franco-prussiana. Durante la successiva prigionia in Germania prese contatto [...] col cattolicesimo sociale tedesco; insieme al marchese De la Tour du Pin e ad altri, fondò i Circoli cattolici operai, dei quali divenne il maggior esponente politico. Sostenne l'elevazione del mondo operaio, in spirito di collaborazione di classe, ...
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Sindacalista italiano (Pavie, Gers, 1926 - Roma 2007). Figlio di Silvio, aderì giovanissimo al movimento Giustizia e Libertà; tornato in Italia nel 1943, prese parte alla resistenza nelle file del Partito [...] 'azione. Iscritto al PCI dal 1950, deputato (1963-68), dal 1962 al 1978 fu segretario generale della Federazione italiana operai metallurgici. Membro della segreteria nazionale della CGIL dal 1978, ne è stato segretario generale dal 1988 al 1994. Dal ...
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Pittore italiano (Genova 1920 - Lugano 2016). Tra i più rilevanti esponenti dell’astrattismo italiano, dopo un precoce esordio nel genere figurativo ha maturato interessanti esperienze nella grafica pubblicitaria, [...] tra il 1956 e il 1965 l’immagine dell’industria siderurgica Cornigliano-Italsider per la rivista di informazione rivolta agli operai Cornigliano, che ha trasformato in veicolo di un’arte civile e luogo di confronto tra produzione intellettuale e ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] , Napoli 1930, p. 501; A. Scirocco, Politica e amministrazione a Napoli nella vita unitaria, Napoli 1972, p. 153; N. De Ianni, Operai e industriali a Napoli tra Grande Guerra e crisi mondiale: 1915-1929, Genève 1984, p. 50; G. Russo, La Camera di ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] e del D. - questi avrebbe anche in seguito strenuamente difeso la linea seguita dalla C.G.d.L.; comunque, il rientro degli operai in fabbrica segnava la fine del biennio rosso e l'inizio di una dura controffensiva politica e sociale che avrebbe visto ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...