GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] nella costruzione di questo insieme di istituzioni filantropiche si ebbe nel 1829 con la nascita della Società di mutuo soccorso fra gli operai della fabbrica di Doccia, che vide l'adesione di 134 lavoratori e che da allora in poi fu al centro delle ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] rivestiva una crescente importanza per l’economia nazionale e fu sede di numerosi conflitti economici tra padronato e operai, culminati nell’adesione dei lavoratori al primo sciopero generale del settembre 1904.
Panizzardi, in quella e in successive ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] , ritenendo taluno che l'A. - quasi a prova dell'organizzazione della sua officina e della capacità dei suoi operai - l'abbia fatta precedere dalla pubblicazione di quella descrizione in ottave di Francesco Cieco da Firenze, composta ad imitazione ...
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FRASSINELLI, Pompeo
Roberto Zago
Le scarsissime fonti disponibili ci dicono che il F. nacque probabilmente nel 1599. Egli stesso si dichiarò in più occasioni "romano", ma la sua vicenda umana e la carriera [...] territorio e disporre gli interventi affidati a cinque soprastanti, cui spettava far effettuare le opere da squadre di operai utilizzando i materiali disseminati in appositi cantieri lungo il corso dell'Adige. Agli ingegneri competeva anche la visita ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] classe di poveri che deve attirare tutte le amorevoli cure della cristiana carità". E proseguiva: "È questa la classe degli operai, senza loro colpa privi di lavoro […]. Se per poco si prolunghi questo stato di patimenti e di abbandono, l'artigiano ...
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FARINI, Pietro
Patrizia Salvetti
Nacque a Russi (Ravenna) il 23 giugno 1862, da Carlotta Buschini e da Leonida, mazziniano e garibaldino della famiglia di patrioti cui appartennero fra gli altri Domenico [...] la "Terni" rispose opponendo una serrata che durò 93 giorni: il F., contrario alla conciliazione, organizzò gli aiuti agli operai, la cui resistenza tuttavia non portò ai risultati sperati: ciò riaprì la vecchia polemica tra quei repubblicani e ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] , n. 5), un secondo busto in marmo di Vittorio Emanuele II (Catal., 1859, p. 26, n. 358), commissionato dagli artisti ed operai dello Stato sardo per essere offerto al marchese Ala Ponzoni. Il busto in marmo che ritrae il Conte di Cavour, esposto nel ...
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Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] ma non di imporre i propri piani. Fu il primo di una folta schiera di personaggi (prelati e bottegai, nobili e operai) che nascondono sotto un'apparente simpatia cumuli di ipocrisia. Più grotteschi, e talvolta al limite dell'umorismo nero, i suoi ...
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FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] operaia salernitana, il F., pur rivelando doti non comuni ed ingaggiando diverse battaglie per la emancipazione degli operai locali, in particolare dei tessili, assunse spesso comportamenti alquanto velleitari e tribunizi. Il suo massimalismo, se ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] tra gli "ottimi maestri inteligenti", Luca Della Robbia, Mino da Fiesole, Antonio Pollaiolo e Andrea Verrocchio, chiamati dagli Operai del duomo di S. Maria del Fiore: insieme con "molti venerabili cittadini" (Guasti), tra i quali si distingue ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...