DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] s. d. (che contiene, oltre a note biogr. ed a testimonianze, il testo della conferenza tenuta, il 10 marzo del 1922, agli operai di Parma, dal titolo: Mazzini: "L'ombra sua torna...") ed i due numeri unici A. D., pubbl. a Parma, rispettivamente, il 9 ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] forse nel 1914.
Nel periodo universitario Togliatti conobbe Antonio Gramsci, osservò le manifestazioni e gli scioperi operai di Torino, condivise gli orientamenti antigiolittiani e liberali di Gaetano Salvemini e della Voce di Giuseppe Prezzolini ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] dai quali anco mi è detto qual hora gli metta difficoltà nelle licenze, che quanto manco licentia si gli concedono" meno operai troveranno lavoro e l'arte degli armaioli deperirà.
Il G. proseguì la carriera con la nomina, nell'ottobre 1576, a ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] di un certo numero di individui, destinati a divenire insetti perfetti, inducendoli ad assumere la forma e le funzioni di operai, soldati o reali, variando proporzioni e qualità dei cibi; altri, come gli americani Th. Snyder e C.B. Thompson, avevano ...
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CAMPITELLI
Feliciano Baldaccini
Famiglia di tipografi editori, fu attiva a Foligno per duecentoquarantuno anni dal 1694 al 1935. L'azienda passò di padre in figlio secondo quest'ordine e periodo di [...] materiale tipografico fu rinnovato ed arricchito con caratteri, fregi, apparecchi per cromotipia, stereotipia e litografia; gli operai aumentarono in poco tempo da cinque a cinquantatré. Mentre lo stabilimento del Tomassini doveva chiudere nel 1891 ...
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GIOVANNI di Michele
Laura Traversi
Non è nota la data di nascita di questo intagliatore e intarsiatore di legnami attivo a Pisa nella seconda metà del Quattrocento, figlio di Michele di Giovanni detto [...] lavori erano direttamente connessi al progetto di riassetto globale della tribuna della cattedrale. Sotto l'egida dei committenti, gli Operai della primaziale di Pisa Antonio di Iacopo dalle Mura e, dal 1488, Giovanni di Mariano, si volle realizzare ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] unitario gli pareva soffocato dalla cristallizzazione di una coalizione di vertice tra proprietari fondiari e industriali privilegiati, tra operai e ceti impiegatizi. E così il movimento delle rivendicazioni sociali si convertiva, a suo parere, nella ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] , del comportamento onesto e della buona educazione dei figli, come pure del dovere di pagare un giusto compenso agli operai e di rispettare il riposo festivo e l'obbligo dell'istruzione religiosa. Più volte denunciò il pericolo della massoneria ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] Carlo Fontana, probabilmente familiare del più celebre Domenico.
Una serie di mastri scalpellini, marmorari o semplici operai indicati solo con il nome di battesimo provenienti da Caldarola fu impiegata da Pallotta nella fabbriceria vaticana per ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] orientati decisamente a idee progressiste" (Romano, I, p. 218): le 12.000 copie di tiratura erano distribuite gratis agli operai con l'intento di diffondere tra di loro i principî dell'associazionismo mazziniano, che nei suoi articoli l'I. declinava ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...