BUSENELLO, Giacomo
Paolo Preto
Figlio di Pietro e di Antonia Viscardi, nacque a Venezia nel 1682. Apparteneva ad una delle più cospicue casate di cittadini originari ed egli stesso ricorda più volte [...] , con un segreto maneggio, i macchinari di una nuova fabbrica di specchi sorta a Milano con l'aiuto di tre operai veneziani ed in palese rivalità con l'analoga produzione di Murano. La sua sensibilità ai problemi economici in generale è testimoniata ...
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BALBI, Giovanni (Iohannes Balbus, de Balbis, de Ianua)
Alessandro Pratesi
Genovese di nascita, rivestì nella città natale l'abito domenicano. Secondo una tradizione non controllabile, la famiglia sarebbe [...] fuinfatti uno dei primi libri pubblicati a stampa, avendosene una edizione maguntina del 1460, che alcuni riferiscono ad operai di Giovanni Fust ma che i più assegnano ragionevolmente al Gutenberg: seguirono, fino al 1500, altre dodici edizioni ...
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COPPOLA, Luise
Franca Petrucci
Mercante napoletano, di famiglia originaria di Scala nell'Amalfitano, fu attivo dal quarto decennio del sec. XV.
Doveva essere ancora piuttosto giovane quando nell'ottobre [...] ; era evidentemente anche interessato alla loro produzione: aveva infatti ottenuto dal re la giurisdizione civile e penale suglì operai di quest'arte. Aveva poi potuto far erigere uno o due saponifici per concessione regia del maggio 1478. Una ...
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BRICHERASIO, Emanuele Cacherano dei conti di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 25 ag. 1869 da Teresa Massel di Caresana e da Luigi, discendente da una delle più cospicue famiglie della aristocrazia [...] 1899 per 30.000 lire, comprensive degli impianti, dei brevetti e del giro commerciale. Anche i primi 50 operai dell'azienda provenivano dal laboratorio di corso Vittorio Emanuele, che già aveva realizzato un prototipo di autoveicolo da costruire ...
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BACCI, Giovanni
Ambrogio Donini
Nacque a Belforte all'Isauro (Pesaro) il 7 marzo 1857; giovanissimo, si trasferì in Lombardia, frequentò l'Istituto tecnico di Corno e fece le sue prime armi sul terreno [...] dell'opposizione.
Morì a Milano il 9 ag. 1928.
Fra i suoi scritti, si possono ricordare: Ildiritto di proprietà e gli operai,Ferrara 1884; Cavallotti e Costa,Milano 1887; La democrazia ferrarese dal 1882 al 1889,Mantova 1889; Mazzini e il socialismo ...
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CORTINI, Publio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1805, da Girolamo, giureconsulto e patriota (per il quale, vedi Rass. stor. del Risorg., XXIV [1937], p. 1739 e F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari [...] della Società filarmonica, di cui fu membro per sessant'anni; consigliere della Società della Cassa di soccorso per gli operai colpiti da infortunio sul lavoro, e infine, in età avanzata, fu per sedici anni economo del Collegio degli ingegneri ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] in scena eroi «tragici» per funzione e profilo sociale, ma persone di popolo: non Ninetta né Marchionn, cittadini, ma Lucia e Fermo, operai della seta dalle valli vicine; non nel presente, di cui non si parlava con libertà, ma nel passato prima degli ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] la assurdità di sostituire altra manifattura e... la necessità di trovare un soprapiù di lavoro in ragione del soprapiù di operai" (Bibl. Oltremontana, I, Torino 1789, p. 72). E suggeriva di sostenere la congiuntura, e a lungo periodo l'andamento e ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] interna, come rivelò la «marcia dei 40.000», durante la quale una massa di quadri intermedi, impiegati e anche operai, sfilarono per le vie di Torino chiedendo il ripristino della libertà di riprendere il lavoro.
Agnelli assistette con indubbia ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] non gradita condizione di dover passare le giornate "in riunioni esasperanti con gli industriali o coi rappresentanti degli operai o coi prefetti" in seguito alloccupazione delle fabbriche dei settembre. L'impressione che sulla vicenda egli si faceva ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...