PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] due scultori, recatisi a Roma. Il 1° aprile 1433 egli infatti venne incaricato di «andare a Roma e tornare, mandato per gli Operai perché fosse chagione di rimenare qua Donatelo e el chompagno» (doc. in Martinelli, 1957, pp. 171 s.). L’intervento di ...
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PASINI, Albino
Claudio Pavese
PASINI, Albino. – Nacque a Milano il 14 novembre 1888, nel palazzetto di famiglia in via Bocchetto 13, terzogenito di quattro figli maschi nati da Erasmo e da Ester Bazzoni.
Il [...] , che copriva una superficie di 12.000 ettari e avrebbe interessato oltre 20.000 coloni, impiegò diverse migliaia di operai e precedette di pochi mesi l’entrata in vigore della legge sulla Bonifica integrale (dicembre 1928) che riprendeva precedenti ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] , capace di suscitare un "generale e rimarchevolissimo effetto" (Trenta).
Questo lo condusse anzitutto a riconciliarsi con gli operai della cattedrale lucchese che nel 1582 gli allogarono la decorazione - perduta - della cappella di S. Regolo, e ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] " (cfr. XX Sett. 1906, numero unico, Città di Castello, p. 3) e di rivolgersi alle classi meno abbienti, agli "operai" soprattutto, che avevano particolare bisogno di essere sensibilizzati al nuovo corso delle cose. L'attività del Circolo popolare di ...
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Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] fu criticata dalla Rivista europea perché, venendo meno alla sua finalità, non si sarebbe adattata all'intelligenza "degli operai e dei servitori delle città, e dei piccoli proprietari di campagna, per non parlare dei contadini".
Seguendo gli ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] cristiane di S. Salvatore in Lauro. Con Salvadori e Costantini si deve al F. anche la costituzione del Sodalizio operai della parola, che si impegnavano a diffondere nelle scuole pubbliche i testi evangelici. A palazzo Altieri, a Roma, costituì ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] alla chiesa in cui si sarebbe dovuta tenere la funzione battesimale, controversia sorta fra i canonici del duomo e gli operai dell'Opera di S. Jacopo, l'importante istituzione che, oltre a curare il culto del santo titolare, custodiva parte del ...
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DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] respingeva "ogni ingerenza governativa nelle relazioni tra capitale e lavoro; e, ritenendo come necessario mezzo di difesa degli operai contro l'oppressione capitalistica, la coalizione e lo sciopero, fa[ceva] voto che tutte le associazioni operaie ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Politico indiano (Porbandar 1869-Nuova Delhi 1948). Una delle maggiori personalità dell’India nel periodo coloniale. Per l’integrità morale, l’insistenza sul principio dell’ahimsa [...] dell’indaco nel distretto del Champaran (od. Bihar) contro l’aumento dell’imposta agraria; intervenne in una disputa tra gli operai tessili di Ahmadabad e i proprietari delle fabbriche e si occupò della crisi dei raccolti nel distretto di Kheda (od ...
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GALEAZZI, Riccardo
Massimo Aliverti
Nacque a Torino il 18 ag. 1866 da Cesare Odoardo e da Annetta Astesano (o Astesana). Laureatosi a pieni voti in medicina e chirurgia nell'Università torinese il 21 [...] . Per iniziativa del G. sorse, in zona Gorla-Precotto, il Rifugio Fanny Finzi Ottolenghi per la rieducazione professionale degli operai minorati negli organi di movimento a causa di malattia o di infortunio.
In campo clinico-scientifico, il G. recò ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...