AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] , e sino al 1534 sempre muniti della precisazione "in Urbino"; per gli anni posteriori, sino al 1542, anno nel quale assume due operai ed i suoi modi scompaiono, se ne possono indicare circa altri 80. Un piatto è da lui indicato come eseguito nella ...
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GAJANI, Egisto
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 16 ag. 1832 da Pompilio e Caterina Corsini, sarti, appartenenti al "popolo" di S. Lucia sul Prato. Iniziò la sua fortunata carriera di intagliatore [...] storia del lavoro di Vienna) in stile Cinquecento.
Nel frattempo, nel laboratorio fiorentino venivano impiegati quattordici operai e la clientela includeva anche committenti russi, francesi, inglesi. Tra le richieste più significative vanno ricordati ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] rilievo, sui temi relativi al lavoro e alla condizione degli operai nello scorcio di fine secolo. Non va dimenticato che era che rischiava di allontanare dalla Chiesa intere generazioni di operai. In tal senso valutava positivamente l'Opera dei ...
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Socialista e teorico marxista (Gudalovka, Tambov, 1856 - Terijoki, Finlandia, 1918). Inizialmente populista, dopo il 1880, rifugiatosi all'estero, P. aderì al marxismo, contribuendo alla sua diffusione [...] , il reale fondatore del socialismo russo. Il gruppo che egli diresse dall'estero tese sempre più a divenire un partito degli operai industriali. Nel 1883, insieme a L. I. Aksel´rod, V. Zasulič e altri, diede vita, fra gli emigrati russi, al gruppo ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] a pieno ritmo all'Assunzione e stava iniziando il S. Eligio per la corporazione dei fabbri in Orsanmichele.
Nel maggio 1419 gli Operai del duomo pagarono G. per due rilievi scolpiti con gli stemmi della loro corporazione della lana (l'Agnus Dei) che ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] in chimica, e Alessio (nato nel 1904). I primi anni di vita della nuova impresa, che impiegava una trentina di operai, furono piuttosto stentati data la difficoltà di inserirsi in un mercato ristretto (le caramelle e i prodotti dolciari in generale ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] collettiva di riscossa proletaria, la milizia nella sinistra socialista, la frequentazione dei dibattiti nelle sezioni dei partiti operai della "cintura rossa" milanese, la campagna per l'opzione repubblicana al referendum istituzionale, l'amore per ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] 'Ordine nuovo (marzo 1924 - aprile 1925), sulle cui pagine Gramsci poneva la questione meridionale e dell'alleanza tra gli operai del Nord e i contadini del Mezzogiorno al centro della strategia comunista. Al tempo stesso il G. stabilì contatti con ...
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BEVILACQUA, Nicolò
Alfredo Cioni
Nacque a Termenago (Val di Sole), nel Trentino, da un "ser Antonio de Grumo"; non si conosce l'anno della sua nascita, che dovette avvenire nel secondo decennio del [...] , tipografo di buona fama, Francesco Ziletti. Ora il B. era libero per trasferirsi altrove; aveva già preso accordi con buoni operai (a Torino non v'era mano d'opera specializzata) che gli avevano dato fede di seguirlo in Piemonte; tutto era pronto ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] e il Fambrini. Questi ultimi, strappata l'approvazione dell'arcivescovo, davano inizio a un'attiva propaganda tra gli operai, riuscendo a creare l'Unione professionale muratori e una Lega cattolica fra le operaie della manifattura tabacchi, facendo ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...