ALBANI, Felice
Renzo De Felice
Nato a Milano il 22 luglio 1852 da G. Battista, uomo politico, giornalista, studioso di problemi sociali, fu uno dei principali rappresentanti del repubblicanesimo italiano [...] in senso socialista del partito repubblicano. Al XIV congresso operaio (1874) fu relatore del progetto di legge di tutela degli operai nelle fabbriche e per l'indennizzo in caso di infortunio; al XVII congresso (1889) tentò di giungere alla creazione ...
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Ecclesiastico belga (Schaerbeek, Bruxelles, 1882 - Lovanio 1967); dopo un soggiorno a Londra (1908) dove studiò l'organizzazione delle Trade Unions, fu incaricato dal cardinale Mercier (1915) per le opere [...] contro l'occupante nazista, anche questa volta subendo la prigionia. Fu vicino a H. Godin nell'esperienza dei preti operai. Nel 1948 veniva costituito il Bureau international de la Jeunesse ouvrière chrétienne. Fu creato cardinale da Paolo VI nel ...
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FERRERO, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Grugliasco, in provincia di Torino, il 12 maggio 1892, da Giuseppe e da Carlotta Carolina Scarafia.
Nel 1913 la morte del padre, operaio e fondatore della cooperativa [...] " del pedagogista spagnolo Francisco Ferrer, e il F. ne divenne segretario, prodigandosi per la diffusione della cultura nei quartieri operai. Da allora il F. fu partecipe di tutte le più importanti iniziative sviluppate dal movimento anarchico e lo ...
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BINDA, Ambrogio
Mauro Gobbini
Nato a Milano il 15 febbr. 1811 da Gaetano e da Teresa Aspersioni, e rimasto ben presto orfano, fu preso sotto tutela da uno zio farmacista a Gallarate. Nell'estate dell'anno [...] sociale, come impresa cioè che include nella sua organizzazione iniziative assistenziali tali da assicurare l'ordine e l'efficienza degli operai.
Nel 1868 il B., con un milione ottenuto a prestito, aveva rilevato la cartiera di Vaprio sull'Adda. Tre ...
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ALATI, Demetrio
Alberto Caracciolo
Nato a Reggio Calabria il 19 apr. 1869, iniziò al principio del secolo, a Milano, attività pubblicistica e politica nella estrema sinistra. Fu nel '900 tra i fondatori [...] di svolgere tra gli impiegati e il ceto medio un lavoro e una propaganda distinti da quelli tra gli operai e nelle Camere del lavoro. Ebbe anche, negli anni precedenti alla prima guerra mondiale, diversi incarichi nelle organizzazioni milanesi ...
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Wille, Ulrich
Generale svizzero (Amburgo 1848-Meilen 1925). Iniziata la carriera militare nel 1867, pubblicò numerosi scritti sulla necessità di avviare una radicale modernizzazione dell’esercito svizzero, [...] neutralità. Per le sue aperte simpatie filotedesche, il suo eccessivo autoritarismo, il suo impiego dell’esercito contro i lavoratori nel 1918, W. fu oggetto di dure contestazioni nella Svizzera romanda e da parte degli ambienti socialisti e operai. ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] clandestina del D. si svolgeva ormai a pieno ritmo, impegnando il giovane antifascista in riunioni, propaganda socialista tra gli operai, stampa di volantini ed esponendolo sempre più all'attenzione della polizia. Il 31 ag. 1927 venne arrestato P. L ...
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BROGLIA, Giuseppe
Michele Jesurum
Nacque a Verona il 1º maggio 1869. Laureatosi in scienze economiche e commerciali, dal 1893 fu nominato professore incaricato nelle scuole secondarie. Stabilitosi a [...] compagnia di mitraglieri.
Aderì al fascio ancora prima della marcia su Roma. Rimase ferito in uno scontro con gli operai che presidiavano le officine di Lingotto a Torino durante il movimento di occupazione delle fabbriche (1920). Le sue convinzioni ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] Stato, che doveva farsi carico dei problemi sociali e assumersi il compito di rimuovere per tempo le cause del conflitto tra operai e padroni; in sostanza, emergeva la concezione moderna di uno Stato non più estraneo di fronte ai problemi del lavoro ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Castello di S. Lucido, Calabria, 1744 - Napoli 1827). Su incarico del re Ferdinando IV riconquistò il Regno di Napoli (1798) dopo l'invasione napoleonica, sfruttando l'insurrezione [...] togliendogli l'incarico, ma lo creò cardinale (1791). Tornato a Napoli, ebbe l'intendenza della colonia di agricoltori e di operai di San Leucio presso Caserta. Nel dic. 1798, in seguito all'invasione francese, seguì Ferdinando IV in Sicilia, ma due ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...