Luzzatti, Luigi
Uomo politico ed economista (Venezia 1841 - Roma 1927). Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita nel 1863 si dedicò agli studi economici e sociali e condivise le teorie del tedesco [...] e aiutare le classi lavoratrici e i ceti medi. Fallito il progetto di creare una società di mutuo soccorso per gli operai del Veneto, a causa della decisa opposizione della polizia austriaca, nel 1865 promosse la fondazione della Banca popolare di ...
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CEIRANO, Giovanni
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Nato a Cuneo il 1° ott. 1860 da Giovanni, orologiaio, e Teresa Corino, nel 1880 si trasferiva coi fratelli Giovanni Battista, Matteo ed Ernesto a Torino. Qui i Ceirano aprirono un [...] ; ma alla ripresa produttiva del 1909-10, in un nuovo quadro di concentrazione aziendale (nel 1909, dei circa 6.000 operai automobilistici torinesi, 3.000lavoravano alla "Fiat", 1.000 alla "Itala" e 500 alla "S.P.A."),seguì una ripresa rivendicativa ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] dell'Unione popolare italiana, costituita a Lione il 28-29 marzo 1937 da comunisti e socialisti e rivolta a coinvolgere anche gli operai fascisti con la parola d'ordine "pane, pace, libertà". Nello stesso anno lo J. si recò in missione in Spagna; a ...
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Attore (Mosca 1869 - ivi 1932); esordì al Piccolo Teatro di Mosca, ma solo dopo un periodo di peregrinazioni in provincia e una permanenza piuttosto lunga al teatro Korš si affermò, al teatro Suvorin, [...] . Sognò un teatro veramente popolare e tra il 1908 e il 1909 prese contatto con L. N. Tolstoj per studiare il problema degli spettacoli per contadini. Dopo la rivoluzione cercò di spiegare agli operai il senso delle opere di Dostoevskij e di Ibsen. ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] un manifesto (agosto 1893), in risposta alle manifestazioni sciovinistiche contro la Francia suscitate dall'eccidio di operai italiani ad Aigues-Mortes; dopo un'iniziale valutazione negativa, seguì con entusiasmo il movimento dei Fasci siciliani ...
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DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentino di nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato di Niccolò [...] Pio II (Müntz, I, 1878, p. 240). Era anche imprenditore: nel 1460 fu infatti pagato per aver compiuto, assistito da operai alle sue dipendenze, alcuni lavori non meglio specificati nel palazzo apostolico a Roma (ibid., I, p. 275). Da questa data il ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] fu assolto per non provata reità. Dal 1907, insieme con B. Buozzi, fu uno dei maggiori organizzatori della Federazione italiana operai metallurgici (FIOM) di Torino e nel 1908 ne divenne il segretario provinciale.
L'azione sindacale del C. in questi ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] "La Domenica del popolo", sotto lo pseudonimo di Demofilo, si occupò soprattutto dei problemi del lavoro, della condizione degli operai, dei contadini, degli emigrati. Nel 1901 fondò la Lega del lavoro, di ispirazione cattolica ed aderente all'Opera ...
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BERTOLOTTI, Alcibiade
Anita Cevidalli Salmoni
Figlio di Antonio e di Euriclea Agnoli, nacque a Parma il 28 ott. 1862; si laureò in ingegneria all'università di Bologna. Di idee socialiste, emigrò in [...] trasformò in Circolo socialista, che organizzò i primi grandi scioperi di San Paolo (nella fabbrica di vetro Santa Marina, i cui operai erano quasi tutti italiani), e il cui organo fu l'Avanti, diretto per qualche tempo dal B. stesso; l'attività del ...
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Romanziere norvegese (Beitstad, Trøndelag settentr., 1878 - ivi 1961), venuto alla letteratura da una larga esperienza di lavoro e formatosi nell'Università popolare, sia norvegese sia danese. Autore di [...] serie di romanzi, raccolti poi sotto il comune titolo di Dansen gjenom skuggeheimen ("La danza attraverso il regno delle ombre", 1911-24), ha colto senza settarismi gli aspetti più umani della vita, delle lotte, delle speranze degli operai norvegesi. ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...