Pseudonimo dello scrittore turco Mehmet Reşit Öğütçü (Adana 1914 - Sofia 1970). Per le sue attività politiche fu costretto a fuggire in Siria e in Libano; nel 1932, tornato ad Adana, lavorò in fabbrica [...] Bursa, dove conobbe Nazim Hikmet. I temi trattati da O. K. riguardano la vita delle classi più umili e degli operai, la lingua utilizzata è semplice e spesso arricchita da espressioni mutuate da altre lingue (curdo, arabo, ecc.), sulla traccia dell ...
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Poeta russo (Nizovko, presso Tver´, 1848 - ivi 1930). Figlio di povera gente, ebbe una giovinezza travagliata e inquieta e fu un autodidatta. Dopo un lungo girovagare che lo portò alle esperienze di lavoro [...] ", 1882; Zimnij den´ "Giorno d'inverno", 1892) e dei problemi sociali della Russia prerivoluzionaria (Pesni rabočich "Canti degli operai", 1875; V zasuchu "Durante la siccità", 1897; Iz mraka k svetu "Dalle tenebre alla luce", 1912). Alla rivoluzione ...
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CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] Cicala e col sarto Stefano Caporuscio (sic) per tenere dipendenti dai suoi voleri e da quelli dell'Alleanza repubblicana tutti gli operai dell'Arsenale di Marina" (in Romano, I, p. 321e n. 73). Purtuttavia né il C. né C. Gambuzzi vennero coinvolti ...
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DANTE, Augusto
Francesco Maria Biscione
Nacque a Brescia il 13 luglio 1857 da Carlo e da Rosa Benedetti. Operaio, fu nella prima metà degli anni Ottanta uno dei militanti lombardi che con maggiore impegno [...] Riconosciuto da tutti come giovane di mente e di polso - così lo ricorda Angiolini, storico del socialismo - fu fra gli operai più influenti, più intelligenti e più attivi del movimento febbrile di quei tempi".
La sua figura è legata al travaglio che ...
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Scultore belga (Bruxelles 1831 - ivi 1905). Esordì come pittore, lavorando a lungo con Ch. de Groux e prediligendo temi storico-religiosi e rappresentazioni realistiche della vita dei lavoratori. Dopo [...] di una nobile propaganda per l'esaltazione del lavoro e dei suoi oscuri eroi. Rappresentò di preferenza minatori, scaricatori, operai; notevole il rilievo Il grisou (1887). Progettò un grande monumento a gloria del lavoro, ma morì prima di terminarlo ...
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MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] pp. 74, 335-337, 934-936; M. Casella, Democrazia, socialismo, movimento operaio a Roma (1892-1894), Roma 1979, pp. 267, 398; Operai tipografi a Roma, 1870-1970, a cura di D. Scacchi et al., Milano 1984, pp. 160 s.; R. Zangheri, Storia del socialismo ...
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ARMUZZI, Armando
Mario Barsali
Nacque il 12 maggio 1851 da Giacomo e Maria Maglia, di modeste condizioni, a Corfù, dove il padre, d'origine ravennate, aveva cercato rifugio per motivi politici. Il nome [...] , l'esito negativo di uno sciopero avevano spinto nell'aprile 1883 un gruppo di braccianti a costituire l'Associazione generale degli operai braccianti del comune di Ravenna, con lo scopo di assumere lavori in proprio per i soci. L'A. fu presidente ...
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BALDESI, Donato
Gaspare De Caro
Scarse notizie si hanno nel complesso sulla vita del B.: si sa che era fiorentino ed esercitava l'arte della seta. Nel 1560 la Magistratura del Comune di Roma lo aveva [...] un carico di 1000 libbre di seta destinate ad essere lavorate a Roma, insieme a trenta barili di vino per gli operai. Questo del B. fu probabilmente il primo tentativo, dopo quello compiuto nel 1518 con esito negativo dal fiorentino Liberato e da ...
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GUIDI, Filippo Maria
Franco Palladino
Nacque a Guardia Sanframondi, nel Beneventano, il 22 genn. 1752, terzo dei nove figli di Andrea (conciatore di pelli come il padre Girolamo) e di Aurelia Genoveffa [...] Golino. A dieci anni fu condotto dal nonno materno presso lo zio Francesco Guidi, membro della Congregazione dei pii operai in Napoli, dove continuò gli studi letterari. Successivamente, fu allievo del noto e valente cultore delle scienze matematiche ...
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Narratore russo (Char´kov 1877 - ivi 1967). Arrestato e deportato per attività rivoluzionaria, cominciò a scrivere in esilio a Vjatka (Na pristani "Sulla banchina d'approdo", 1901) e descrisse nel suo [...] ) è una delle prime opere della letteratura russa che ritraggono il lavoro nelle fabbriche, la vita degli operai e l'oppressione che portò alla ribellione rivoluzionaria. Notevoli sono anche altri racconti, rievocanti la lotta clandestina, scritti ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...