DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] nelle scuole municipali, continuò gli studi presso la R. Accademia Albertina fino al 1845. Adeguandosi al gusto personale del re Carlo Alberto, estimatore di Abraham Constantin, decise di specializzarsi ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] idee - agli strati più indifesi, antieroici, emarginati della società. Tra le sue prime opere troviamo un Cristo fra gli operai (1911), espressione, non certo populista, di una scelta.
Il C. si interessò anche alle tecniche del divisionismo, mentre ...
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GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] : questi potrebbe essere stato quel Lapo Ghini, cittadino fiorentino e "providus vir", eletto dai concittadini nel 1318 come uno degli operai della erigenda cattedrale di S. Maria del Fiore (Saalman, 1980, p. 181), oppure il "mastro Lapo di Ghino del ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] , Napoli 1930, p. 501; A. Scirocco, Politica e amministrazione a Napoli nella vita unitaria, Napoli 1972, p. 153; N. De Ianni, Operai e industriali a Napoli tra Grande Guerra e crisi mondiale: 1915-1929, Genève 1984, p. 50; G. Russo, La Camera di ...
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LAFRI, Jacopo
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Gismondino, nacque a Pistoia nel 1544. La famiglia era piuttosto nota nell'ambiente cittadino e contava tra i suoi componenti diversi rappresentanti nel [...] incarico documentato che il L. condusse autonomamente gli fu offerto, quando ormai aveva superato i quaranta anni, dagli Operai della Madonna dell'Umiltà, intenzionati a sanare in modo definitivo i dissesti che interessavano l'edificio a seguito ...
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AGNELLI
Mina Bacci
Famiglia di ceramisti di Nove (Bassano), del sec. XVIII, tra i quali si ricorda: Stefano, nato nel 1724 a Bologna; tornitore di P. Antonibon dal 1762, da questo scacciato per la troppa [...] ; dal 1766 fu direttore delle fornaci Rossi di Treviso, ma, tornato a Nove di nascosto per corrompere alcuni valenti operai di Antonibon e farli passare alla fabbrica Rossi, dovette subire un processo, risoltosi però a suo favore; Giacomo, che ...
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BUZZI, Elia Vincenzo
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Francesco e di Barbara Giudici, nacque a Viggiù il 5 maggio 1708, in una famiglia di scultori, quadratori, "mercanti ed artefici di marmi" (Viggiù [...] fin dal sec. XVI una tradizione artistica e artigianale veramente particolare, essendo il luogo di origine di molti degli operai, scultori, quadratori, operanti presso la Fabbrica del duomo di Milano). È presumibile che il B. entrasse nella scuola di ...
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BATTISTA d'Antonio
Isa Belli Barsali
Certamente fiorentino e operante a Firenze, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Risulta già attivo, prima del 1418, come aiuto di Giovanni d'Ambrogio, [...] (1401-1418) della cattedrale di Firenze. Il 16 apr. 1420 era nominato, dai consoli dell'Arte della lana e dagli operai della fabbrica di S. Maria del Fiore, come pro-veditore della cupola ("ad providendum, ordinandum, et construi, ordinari, fieri et ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] Bologna, poi a Reggio, dove era rientrato con la famiglia nel 1886, frequentò una scuola di disegno per operai: anche se dimostrava fin da allora buone attitudini artistiche, apparì subito insofferente dell'accademismo degli studi che andava seguendo ...
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BACCIN, Giovanni Maria (Gian Maria)
Gino Barioli
Personaggio di primaria importanza per la storia della ceramica veneta del sec. XVIII e, in particolare, di quella delle Nove. Nacque alle Nove (Vicenza) [...] degli artisti locali avvenuta intorno al 1765 su sollecitazione del Cozzi di Venezia e di altri concorrenti che miravano a sottrarre operai all'Antonibon, si spostò dal luogo natio verso Venezia. Poi fu a Padova. Ciò lo mise a contatto con le nuove ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...