CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] magistri monete ricordati dalle Honorantiae civitatis Papiae (Panvini Rosati, 1971) dovevano essere i responsabili della zecca e non gli operai che incidevano i c. o eseguivano altri lavori.
Bibl.: R. Garrucci, Le monete dell'Italia antica, Roma 1885 ...
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APRILE, Pietro
Mario Pepe
Figlio di Giovanni, fratello maggiore di Antonio Maria e Giovanni Antonio, può presumersi sia nato intorno al 1480; la prima notizia che lo riguarda è, infatti, del 1499, quando [...] un rogito; il 15 marzo 1516, sempre a Carrara, affida allo scultore Girolamo da Compiano l'incarico di pattuire con gli operai del duomo di Pisa il lavoro di una immagine marmorea della Vergine; doveva essere ormai ben noto nell'ambiente carrarese se ...
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Arte
Antico mobile (detto anche arca) costituito da una cassa rettangolare con coperchio a cerniera; nell’arredamento trecentesco e fino al 17° sec. fu usato per riporre arredi, abiti, denari o altro e [...] calcestruzzo il c. attraverso i camini.
È nota con il nome di malattia dei c. la sindrome che può colpire gli operai addetti alle lavorazioni con il sistema dei c., qualora la decompressione non venga eseguita con le cautele necessarie a impedire la ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] addetti nel 1927, soprattutto nelle industrie tessili (3213 operai), meccaniche, chimiche, dell'abbigliamento: è grande complesso nel 1927 si contavano 7760 esercizî con 75.371 operai: prevalgono le industrie tessili, forti di 378 stabilimenti e ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] , e sino al 1534 sempre muniti della precisazione "in Urbino"; per gli anni posteriori, sino al 1542, anno nel quale assume due operai ed i suoi modi scompaiono, se ne possono indicare circa altri 80. Un piatto è da lui indicato come eseguito nella ...
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GAJANI, Egisto
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 16 ag. 1832 da Pompilio e Caterina Corsini, sarti, appartenenti al "popolo" di S. Lucia sul Prato. Iniziò la sua fortunata carriera di intagliatore [...] storia del lavoro di Vienna) in stile Cinquecento.
Nel frattempo, nel laboratorio fiorentino venivano impiegati quattordici operai e la clientela includeva anche committenti russi, francesi, inglesi. Tra le richieste più significative vanno ricordati ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] l'efficacia redistributiva delle politiche è stata limitata: è andata piuttosto a vantaggio di classi medie o di strati operai stabili; non ha favorito, di regola, i gruppi più svantaggiati della popolazione. La maggior parte dei programmi sociali, d ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] a pieno ritmo all'Assunzione e stava iniziando il S. Eligio per la corporazione dei fabbri in Orsanmichele.
Nel maggio 1419 gli Operai del duomo pagarono G. per due rilievi scolpiti con gli stemmi della loro corporazione della lana (l'Agnus Dei) che ...
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Vedi NIMRUD dell'anno: 1963 - 1996
NIMRUD
P. Matthiae
La collina di questo nome situata nell'Iraq settentrionale sulla riva sinistra del Tigri, non lontano dalla confluenza con il Grande Zab, circa [...] organico piano di costruzioni riportò la città al ruolo di fastosa capitale dell'impero; dai testi risulta che furono impiegati anche operai del paese di Zamua, prigionieri di guerra. Nel 746 a. C. l'insurrezione di Kalkhu provocò la morte di Ashshur ...
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RESHEF (rshp; in egiziano vocalizzato ershüp oppure reshpu, rashap)
A. M. Roveri
Divinità cananea-fenicia la cui menzione ricorre in tutta l'area del semitico nord-occidentale, sia in nomi teofori amorrei [...] dio si diffonde largamente nella prima metà della XVIII dinastia (sia pure limitato quasi esclusivamente agli ambienti militari operai del Delta e di Deir el-Medīneh), e donde provengono le uniche rappresentazioni figurate sicure finora note, egli ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...