RICHARD
Monika Poettinger
– La famiglia Richard, ugonotta e di conseguenza riparata dalla Francia in Svizzera dopo la revoca dell’editto di Nantes (1685), partecipò alle migrazioni imprenditoriali legate [...] dell’innovazione fu dunque l’impegno di Richard nei confronti dei suoi dipendenti. La manodopera di S. Cristoforo dai 120 operai del 1842 passava, nel 1847, a 250. Secondo i dettami di una gestione paternalistica, Richard fondò una società di mutuo ...
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MUSSINI, Augusto
Francesco Santaniello
– Nacque a Reggio Emilia l’8 gennaio 1870 da Angelo, cuoco nella casa del vescovo, e da Beatrice Cobianchi.
La madre, donna dalla profonda fede religiosa, gli [...] esperienza seminarile (1881), frequentò il ginnasio pubblico che lasciò nel 1885 per iscriversi alla Regia Scuola di disegno per operai, dove ebbe come maestri Gaetano Chierici e Cirillo Manicardi. Nel 1888 si diplomò.
Le prime opere note sono due ...
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ORCEL, Giovanni
Giovanni Abbagnato
ORCEL, Giovanni. – Nacque a Palermo, primogenito di sei figli, il 25 dicembre 1887 da Luigi, impiegato, e da Concetta Marsicano.
Dopo avere conseguito la licenza di [...] la sua assidua frequentazione della Camera del lavoro di Palermo in via Montevergini, che ebbe nella sezione degli operai del libro un’avanguardia esemplare di organizzazione e di guida per tutte le categorie impegnate nelle complesse rivendicazioni ...
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GILBERTI, Ferruccio
Andrea Locatelli
Nacque a Udine il 14 ott. 1876 da Giambattista e da Francesca Corazzoni. Nel 1894 conseguì a pieni voti il diploma di perito agrimensore presso l'istituto tecnico [...] fondate da Ambrogio nel 1855, nei primi anni del Novecento davano lavoro a 290 persone fra dirigenti e impiegati, nonché a 750 operai con una produzione totale di 300.000 quintali annui. Il G. lasciò il Veneto e si trasferì alla Binda occupandosi, da ...
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ROSSI, Mario
Andrea Malvano
ROSSI, Mario. – Figlio di Gustavo, nacque a Roma il 29 marzo 1902. Non si hanno notizie della madre.
Studiò nel conservatorio di Santa Cecilia, diplomandosi nel 1925 in composizione [...] (dal 1923 al 1926) si dedicò intensamente alla concertazione della musica vocale, dirigendo la corale della Sala degli operai di Roma. L’attività rientrava nei progetti educativi dell’Opera nazionale dopolavoro e puntava ad avvicinare alla pratica ...
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BACCIN, Giovanni Maria (Gian Maria)
Gino Barioli
Personaggio di primaria importanza per la storia della ceramica veneta del sec. XVIII e, in particolare, di quella delle Nove. Nacque alle Nove (Vicenza) [...] degli artisti locali avvenuta intorno al 1765 su sollecitazione del Cozzi di Venezia e di altri concorrenti che miravano a sottrarre operai all'Antonibon, si spostò dal luogo natio verso Venezia. Poi fu a Padova. Ciò lo mise a contatto con le nuove ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] dell'appoggio dato al governo e dell'investitura concessa ai sindacati fascisti di contraenti preferiti in rappresentanza degli operai nelle controversie di lavoro, il B. ottenne da Mussolini che fosse impedita l'attuazione del sindacalismo integrale ...
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MERLINO, Francesco Saverio
Giampietro Berti
– Nacque a Napoli il 15 sett. 1856 da Antonio e Giovanna Colarossi.
Di ceto medioborghese, la famiglia era fortemente impregnata di cultura giuridica. Il [...] logica del comando e della gerarchia. Nel 1888 pubblicò a Firenze il Manualetto di scienza economica ad uso degli operai, che può considerarsi la traduzione propagandistica del precedente lavoro, ma in esso il M. ampliò la riflessione sul comunismo ...
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FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] di un predicato d'onore. Fondò con i confratelli che lo avevano fino a quel momento appoggiato la Congregazione religiosa degli operai evangelici (1751), ai quali affidò la missione di elevare l'istruzione e la pietà nel clero e nel popolo.
Nella ...
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CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] ("Le rivolte per fame - scrisse in un vivace intervento polemico - non sono socialiste, noi vogliamo la rivoluzione fatta da operai coscienti e i lavoratori saranno tanto più coscienti quanto più sarà migliorato il loro tenore di vita": Spriano, 1972 ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...