FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] che lo affiancherà per i primi anni, 3.300 onze. Vent'anni dopo questo capitale sarà salito a 200.000 lire. Gli Operai, fra adulti e ragazzi, supereranno il centinaio.
Di questo periodo sono pure la fondazione della Società dei battelli a vapore, l ...
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VALLETTA, Vittorio
Franco Amatori
– Nacque a Sampierdarena (dal 1926 parte del Comune di Genova) il 28 luglio 1883, in una famiglia legata ai valori risorgimentali. Il padre Federico, palermitano, era [...] delle commesse per la mobilitazione industriale. Dopo gli eventi bellici l’azienda aprì un nuovo stabilimento con 400 operai e si dedicò alla produzione di automobili da corsa. Quale amministratore della Chiribiri, Valletta partecipò in questa fase ...
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ROVEDA, Giovanni
Maria Luisa Righi
– Nacque il 4 giugno 1894 a Mortara, in provincia di Pavia, da Francesco, operaio idraulico, e da Rosa Delfino, casalinga.
Ebbe un’infanzia poverissima. Dal padre, [...] , pp. 70 s.). Il 4 agosto dalle colonne dell’Unità, firmandosi «segretario della Camera del lavoro di Torino», inviò un saluto agli operai della sua città, nel quale, con Giorgio Amendola (per il PCI) e Giuseppe Romita e Olindo Vernocchi (per il PSI ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] con poche varianti direttamente dal prototipo) furono assunti 25 operai.
La scelta di Mandello poteva sembrare un po' costruiti 50.000 e divenne il mezzo più diffuso tra gli operai, gli agricoltori e i medici condotti. Partito da un prezzo di ...
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MINELLI, Antonio
Mario Cavriani
– Nacque a Rovigo l’8 sett. 1798 da Luigi e da Maria Rondina. Le condizioni modeste della famiglia, un tempo agiata, si aggravarono con la morte del padre, inducendo [...] di esercitare l’arte tipografica e produrre in proprio. Nel 1844, nella nuova sede di palazzo Paoli a Rovigo lavoravano 32 operai e, oltre a nove torchi, erano in funzione ben undici macchine, acquistate in Italia e all’estero, compresi i «pettini ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] l'esempio di Mazzini, che a Londra aveva aperto una scuola per i figli degli esuli italiani, istituì l'Unione degli operai con annessa scuola serale, di cui fu direttore e insegnante. E in questa attività di istruzione e di apostolato portata avanti ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] a Modena nella cinquantina di S.Biagio aveva stabilito la sua officina, dove aveva portato con sé a lavorare alcuni dei suoi operai, non cessò comunque di svolgere l'attività tipografica a Bologna. Tra il Tartagni e il Paolo di Castro si collocano ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] sfruttamento in cui già si intravedevano i prodromi della lotta di classe. Impegnato spesso come avvocato nella difesa degli operai lanieri in sciopero sottoposti a misure come il domicilio coatto, il G. si fece presto banditore dell'associazionismo ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] e pericolosi; nel 1877, dopo aver approvato il manifesto programmatico della federazione lombarda dell'Associazione internazionale degli operai, il D. si fece rappresentare al secondo congresso della Federazione dell'Alta Italia a Milano.
Esaurita ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] , il C. aveva il compito di raggiungere le casate nobiliari isolate dal contesto culturale-politico cittadino e gli operai delle botteghe artigiane, che erano particolarmente inclini ad accettare l'ideologia della Riforma.
Nel luglio del 1560 venne ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...