CRESPI, Mario
Roberto Romano
Nato a Nembro (prov. di Bergamo) il 3 sett. 1879 da Benigno e da Giulia Morbio, a diciotto anni iniziò a collaborare col padre nella gestione della azienda di filatura Crespi [...] ed aveva in funzione circa 54.000 fusi, quando all'inizio del '900 i fusi erano poco più di 30.000 e gli operai 480 - ma, nonostante l'apporto di valenti procuratori, tra i quali va ricordato l'esperto A. Trezzi, fu caratterizzata per lungo tempo da ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] e storici.
La conoscenza delle condizioni di vita e di lavoro delle categorie più disagiate ed in particolare degli operai delle fabbriche industriali esercitano una grande impressione sul ragazzo che si apre ben presto alle idealità socialiste: nel ...
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MAZZONIS
Fabio Levi
– Famiglia di imprenditori tessili attivi nell’area piemontese.
Fondatore dell’impresa fu Paolo (Torino, 1817-27 apr. 1885), figlio di Giovanni Battista, sarto originario di Asti, [...] , località a pochi chilometri da Torino, una manifattura di cotone che con i suoi 13.000 fusi dava lavoro a 200 operai.
Gli anni successivi non furono facili per un’industria che operava in un contesto ancora molto arretrato e che si trovò inoltre ...
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PERRONCITO, Edoardo Bellarmino
Germana Pareti
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino. – Nacque a Viale d’Asti il 1° marzo 1847 in un’umile famiglia formata dal padre, Luigi, calzolaio, la madre, Lucia Pastrone, [...] 6 marzo 1873, XVI, Torino 1873; L’anemia dei contadini, fornaciai e minatori in rapporto coll’attuale epidemia negli operai del Gottardo. Studi e osservazioni, profilassi e cura, Torino 1881; Il carbonchio e le vaccinazioni carbonchiose, Torino 1882 ...
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SOPRANI, Paolo
Roberto Giulianelli
– Nacque a Recanati il 20 ottobre 1844 da Antonio e da Lucia Urbisaglia, proprietari di un piccolo terreno e di una modesta abitazione nei dintorni della città, in [...] promuovere colonie agricole in zone ancora non coltivate: i terreni sarebbero stati affidati, in prima battuta, a braccianti e operai senza lavoro, che li avrebbero dissodati così da farne piccoli lotti da assegnare poi a mezzadri. Due anni dopo si ...
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Le sang des bêtes
Vincent Pinel
(Francia 1948, 1949, bianco e nero, 22m); regia: Georges Franju; produzione: Paul Legros per Forces et Voix de France; sceneggiatura: Georges Franju; commento: Jean Painlevé; [...] zampe... Si tratta di un lavoro non privo di rischi per gli operai, come dimostra la gamba di legno di uno di loro. Nuove mezzo a zampe che si agitano in modo convulso, alcuni operai cantano La mer di Charles Trénet proseguendo il proprio lavoro, ...
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Taharqa
Re di Kush e faraone della XXV dinastia egiziana (regno 690-664 a.C.). Il suo regno fu caratterizzato da grande prosperità, ma anche dal conflitto con la potenza che dominava il Vicino Oriente [...] si ispirava ai monumenti dell’Antico e Medio regno egiziano. Per eseguire queste opere erano stati impiegati artigiani e operai menfiti. Anche in Egitto ebbe una intensa attività di costruttore, soprattutto a Tebe, dove dedicò vari edifici sacri a ...
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Bonvicini, Monica
Bonvicini, Monica. – Artista italiana (n.Venezia 1965). Dopo aver frequentato a Berlino l'Hochschule der Künste fino al 1995, completa gli studi al California institute of the arts [...] un’istallazione all’ingresso dei Giardini dell’Arsenale, Minimal Romantik, un enorme parallelepipedo di tufi che una squadra di operai si affanna a smantellare con trapani elettrici, quasi una proposta di scultura in negativo e performativa, per la ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] le tendenze ‘revisioniste’, rappresentate da burocrati, intellettuali, dirigenti del partito e dello Stato. Il processo coinvolse gli operai delle grandi città e con il tempo divenne sempre più impetuoso fino a provocare una crisi nelle strutture ...
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Regista teatrale (Ulm, Wetzlar, 1893 - Starnberg, Baviera, 1966). Attivo alla Berliner Volksbühne (1923-27) e al Theater am Nollendorfplatz, detto Piscatorbühne (1927-29); abbandonò nel 1931 la Germania [...] e proiezioni. Le sue regie più significative risalgono tutte agli anni Venti: Fahnen di Paquet (1924), sulle lotte degli operai di Chicago; Raüber di Schiller (1926), in cui operò una discussa attualizzazione e "eroicizzazione" della figura di ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...