NAÏF
. Con l'espressione art naïf ("arte ingenua") s'intende indicare una forma d'arte che non ha alcun legame immediato con il mondo culturale, sia esso accademico o d'avanguardia, e non s'inserisce [...] colta (i cosiddetti pittori della domenica).
Professata da autodidatti per lo più di non alta estrazione sociale (contadini, operai, donne di fatica, modesti funzionari o commercianti), quest'arte tende a rappresentare gli aspetti comuni della vita ...
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VORONEŽ (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
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Ž Città della Russia centrale, capoluogo della provincia omonima, situata in posizione elevata e pittoresca sulla sponda destra del fiume Voronež, un affluente [...] fluviale abbastanza attivo e nelle sue vicinanze sorgevano alcuni cantieri navali, nei quali, sotto Michele Fedorovič, ventimila operai, inviati da Mosca, costruirono dei battelli a fondo piatto per il trasporto di cereali; sotto Pietro il Grande ...
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NORRKÖPING (A. T., 63-64)
Hans W. AHLMANN
Sture BOLIN
Città del län (provincia) dell'Östergötland, la quarta della Svezia per popolazione, con 62.300 ab. (1933). È situata in una regione di antica civiltà, [...] Svezia per il commercio, l'industria e il traffico marittimo. L'industria più sviluppata è quella tessile, con circa 4700 operai; seguono le industrie alimentari e quella del legno. Il porto, uno dei maggiori della Svezia, ha 4060 m. di banchine ...
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Celebre editore e tipografo, nato a Venezia nel 1793. La sua famiglia, oriunda di Spoleto, si era trasferita a Venezia sul principio del secolo. Nel 1808, mortogli il padre, l'A. provvide a mantenere la [...] svolta. In verità, sin da qualche anno prima, il suo stabilimento tipografico, nel quale lavoravano parecchie centinaia di operai, provveduti di mezzi meccanici per allora perfezionatissimi, era da annoverarsi tra i primi d'Italia e divenne poi, in ...
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MELLERY, Xavier
Sophie A. Deschamps
Pittore, nato il 9 agosto 1845 a Bruxelles, morto ivi il 4 febbraio 1921. La sua attività comprende interni, paesaggi, ritratti, ma soprattutto composizioni decorative [...] Meunier, il M. ha illustrato il libro di C. Lemonnier La Belgique. I due artisti studiarono insieme quei tipi d'operai che dovevano determinare la vocazione del Meunier e che fecero impressione anche sul M. Ma in seguito questi si dedicò soprattutto ...
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Questa parola, stampata nel verso del frontespizio in molti libri significa che nell'anno, indicato di seguito alla parola, l'autore o l'editore hanno provveduto a depositare l'opera, per ottenere la protezione [...] era costituita dall'obbligo di stampare l'opera negli Stati Uniti, con caratteri americani e a mezzo di operai americani, e di pubblicarla contemporaneamente nel paese d'origine. Tale clausola rendeva illusoria la protezione, e raramente gli ...
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FORST (A. T., 53-54-55)
Elio Migliorini
Città prussiana nella Bassa Lusazia (Brandeburgo), in regione ricca di acque, 72 m. s. m., sulla sinistra del fiume Neisse (che scende dai Sudeti ed è affluente [...] rivolta alla lavorazione del cotone. Esistono 5 mila telai, 250 mila fusi e 350 imprese, che impiegano circa 14 mila operai (esportazione media annua 12 milioni di kg. di tessuti), in modo che Forst è uno dei maggiori centri cotonieri della ...
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NIELSEN, Ejnar August
Otto Andrup
Pittore, nato a Copenaghen il 9 luglio 1872. Iniziato all'arte come pittore-artigiano, divenne poi alunno dell'accademia di Copenaghen (1890-93) e di K. Zahrtmann. [...] eroicamente le passioni e il dolore dell'umanità (la Ragazza cieca, la Ragazza ammalata, la Donna gravida, una Coppia di operai stanchi e sfruttati, dipinti come Adamo ed Eva, Giobbe). Ha dipinto inoltre paesaggi intimi, motivi di fiori e ritratti (p ...
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PONTEVICO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Paese e comune della Lombardia, in provincia di Brescia. Il paese sorge sulla sinistra dell'Oglio di fronte a Robecco (Cremona); i due centri si sono sviluppati [...] La popolazione è passata da 3343 a 5022 ab. fra il 1861 e il 1931. Notevole lo stabilimento industriale (600 operai) per la lavorazione del lino e della canapa, sorto (1908) quando Pontevico era centro della zona linifera bresciana-cremonese, dalla ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] ma con ascendenze classiche mutuate dalla scultura pisana trecentesca.
In un documento del 1394, relativo a un prestito in denaro ricevuto dagli Operai del duomo, il L. è citato per la prima volta con l'appellativo di Pela, che in seguito ricorre con ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...