HOLDEN, Sir Isaac
Inventore e industriale inglese, nato a Hurlet, vicino Paisley, il 7 maggio 1807, morto a Oaknorth House, presso Keighley, il 13 agosto 1897. Inventò la macchina per pettinare la lana [...] queste sue invenzioni impiantò con Lister a Parigi nel 1848 una manifattura di lana, che ben presto divenne uno dei più forti organismi industriali del mondo, arrivando a occupare fino a 4000 operai. Nel 1865 entrò a far parte del parlamento inglese. ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] e da piccoli gruppi, alla fase di movimento di massa che trovava sostegno soprattutto fra i contadini e gli operai, specialmente nell'Europa latina, in Ucraina e in alcune zone del Sudamerica.
Fatta eccezione per alcune rare circostanze particolari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] la laurea – sia progetti di nuovi prodotti.
Dalla crisi economica mondiale del 1929 la Olivetti uscì abbastanza bene, forte di 500 operai, in grado di produrre 12.000 M20 l’anno. Nel 1926 era stata aperta la consociata Hispano Olivetti (produzione e ...
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GUIDETTI SERRA, Bianca
Maria Malatesta
Nacque a Torino il 19 agosto 1919, primogenita di Carlo, avvocato e di Clotilde Toretta.
La famiglia e gli anni della formazione
Le origini della famiglia erano [...] di Torino e dell’intero Paese. Il primo fu il processo per i fatti di piazza Statuto. Il 2 luglio 1962 gli operai della FIAT infransero il silenzio in cui il clima repressivo degli anni Cinquanta li aveva costretti, per protestare contro l’accordo ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] circoli: il "Manzoni", che raccoglieva studenti di ambiente borghese, e il "Religione e patria", frequentato prevalentemente da giovani operai.
Il giovane E. cercò di fondere i due circoli, favorendo e patrocinando la costituzione di un nuovo circolo ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] lì a poco, emigrò a Losanna in cerca di lavoro. Qui ricoprì l'incarico di segretario della sezione socialista tra gli operai italiani della Svizzera francese e del Comitato di propaganda antimilitarista. Nell'ottobre del 1916 fu tra i partecipanti al ...
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PIERI, Giuseppe Andrea
Michele Finelli
PIERI, Giuseppe Andrea. – Nacque a S. Stefano di Moriano, nel Principato di Lucca e Piombino, il 17 marzo 1808 da Domenico e Maria Assunta Bonsignori.
Il padre, [...] , Imola 1915, p. 159). Il tentativo di dissuasione non sortì alcun effetto e nel giugno 1842 l’Unione degli operai italiani di Parigi fu ufficialmente disconosciuta dalla Congrega centrale di Londra e dalla Giovine Italia.
Per un breve periodo Pieri ...
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Riff-Raff
Emanuela Martini
(GB 1991, Riff-Raff ‒ Meglio perderli che trovarli, colore, 94m); regia: Ken Loach; produzione: Sally Hibbin per Parallax/Channel Four; sceneggiatura: Bill Jesse; fotografia: [...] uscito di galera, si sveglia sul marciapiede dove ha dormito e va a chiedere lavoro in un cantiere edile. Gli operai sono pagati a giornata, non hanno assicurazione né garanzie di continuità, sono licenziabili in qualsiasi momento a discrezione del ...
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Ford, Henry
Leopoldo Benacchio
L'imprenditore che mise le ruote agli Stati Uniti
L'imprenditore statunitense Henry Ford ebbe, nella prima metà del 20° secolo, la geniale intuizione che l'automobile [...] nei confronti di chi avanzava rivendicazioni verso la proprietà. Il culmine si ebbe nel 1937 con scontri sanguinosi fra operai della Ford e guardiani della fabbrica.
Fu inoltre un acceso antisemita. Il giornale da lui fondato, l'Indipendent, che ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] di Parella, le cui origini risalivano al 1471. Si trattava di un modesto opificio, che nel 1890 contava una cinquantina di operai e disponeva di due motori idraulici per 60 CV, di una "macchina continua" e di cinque tini. Il B. seppe tuttavia ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...