DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] 1974, pp. 94-98; G. Petru, Dílo G. D. na Buchlove, (L'opera di G. D. al castello di Buchlor), in Umèni, XXI (1974) pp. 2 p. 11-19; A. Paolucci, II Sacro Monte di San Vivaldo, in Antichità viva, XIV (1975), 4, pp. 27-40; Id., Guida di San Vivaldo, ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] C., proclive alla polemica e portato a considerare il periodico come opera sua, non della Compagnia: gli mise perciò a fianco altri gesuiti Audisio, ma soprattutto dal contatto con la realtà viva, dall'ansia di salvare l'Italia dall'indifferentismo: ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] Patuzzi con vari scritti d'occasione mantennero viva la controversia che finì per sovrapporsi e , 128, 225, 330, 389, 396, 474, 959, 1151; P. Berselli Ambri, L'opera di Montesquieu nel Settecento italiano, Firenze 1960, pp. 20, 31 ss., 50, 54 s., 64 ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] e le deroghe sollecitate avevano creato uno stato di viva preoccupazione nell'inquisitore cittadino, il domenicano Domenico da Bergamo, in cui il G. rievocava fra l'altro con rancore l'opera di diffusione da parte di Pietro Perna, in anni precedenti, ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] la liturgia delle ore, Mabilia si dedicò attivamente alle opere di assistenza in favore dei poveri e degli ammalati, Ottaviano Ubaldini, legato pontificio in Romagna e parte dell'Emilia, "viva voce mandavit" che fosse fatta la transazione e che il ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] solo la preoccupazione di cercare, per quel pochissimo che l'opera del giurista poteva, d'impiegarla a stornare un po' Spadolini, Firenze 1991; significativi: A.M. Jemolo Lombardo Radice, Viva la tartaruga, Roma-Città di Castello 1980; G. Meriana, ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] . nella sua Bibliotheca selecta sono improntati a una viva ostilità, e non mancano considerazioni malevole nei suoi Regno di Polonia e nel 1573 dedicò la prima edizione della sua opera più famosa, lo Speculum astrologiae, a Caterina de' Medici, con ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] il dibattito culturale del suo tempo se non voleva restare estraneo ai problemi della società civile, nella quale doveva operare come forza viva e partecipe (cfr. La cultura del clero nel nostro secolo, Roma 1907).
Il 7 marzo 1881 aprì al pubblico ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] religione "la religione dell'umanità" (p. 442).
Il consenso vastissimo che l'opera ebbe dagli uomini di parte democratica, da C. Pisacane ad A. Saffi, politici del La Farina (Milano 1869-1870), su cui viva, dopo la morte, era ancora la polemica. La ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] atanasiano, bruscamente interrotta a causa di una viva rivalità col collega Matteo Caryophyllis. Come scrittore della Palatina; la sua autentica storia fu però quella delle sue opere e del diffondersi della sua fama in Italia e fuori; egli prendeva ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...