ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] rovine trasfigurate dalla luce al tramonto. Quella libertà viva del paesaggio fu certamente, come pensa R. , Milano 1933, pp. 582-622 (con ampia bibl., regesto ed elenco delle opere); E. Bodmer, Attività artistica di N. dell'A. in Bologna, in Bologna ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] barocchi. Passò poi in Umbria e nelle Marche, lasciando opere, purtroppo perdute o non rintracciate, a Gubbio e a ; F. Dal Forno, Un ciclo inedito di affreschi di L. D., in Antichità viva, XVII (1978), 2, pp. 21-24; F. d'Arcais, Schede per la ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] di s. Matteo nella sala capitolare del convento, probabile opera di collaborazione del G. con Lorenzo di Niccolò (Boskovits Verdiana a Firenze nel Quattrocento, II, La decorazione pittorica, in Antichità viva, XXXIII (1994), 1, pp. 29-31; O. Casazza, ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] sia nella pittura (per il catalogo completo delle opere si rimanda a Querci, 2001). Del 1886 sono , Torino 2001 (con bibl.); F. Corradi, Gli esordi di K. scultore, in Viva Barga, abbasso Parigi. Artisti in Toscana fra Otto e Novecento, a cura di V. ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] scultori senesi, Milano 1980, pp. 12 s.; G. Previtali, Alcune opere "fuori contesto": il caso di Marco Romano, in Bollettino d'arte, e dipinti nascosti o trascurati nel duomo di Siena, in Antichità viva, XXXII (1993), 6, pp. 25-31; G. Bardotti ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] La prima, grande trasformazione di una preesistenza, a cui prese viva parte il D., riguardò la cinquecentesca chiesa napoletana dei Ss D. si recò a Gaeta, allo scopo di collaudare le opere in corso nelle banchine del porto e nei depositi di munizione ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] e datata 1742.
Si tratta di un'opera che indica le coordinate stilistiche fondamentali della produzione 88-92; L. Dania, Nature morte e ritratti inediti di C. M., in Antichità viva, XV (1976), pp. 23-28; L. Salerno, La natura morta italiana 1560-1805 ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] , in Emporium, XXX (1909), pp. 405, 409, 412-414; G. Sangiorgi, Opere d'A. G. orefice faentino, in Bollettino d'arte, XXVI (1932-33), pp. . Dillon, Novità su F. Salviati disegnatore per orafi, in Antichità viva, XXVIII (1989), 2-3, p. 48; F. Faranda, ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] Sebbene il quadro non sia stato identificato tra le opere ancora esistenti di J., sopravvivono molte varianti della N. Pons, La pala del Sellaio per il Carmine: un ritrovamento, in Antichità viva, XXIX (1990), 2-3, pp. 5-10; Id., Una predella e ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] un affresco con l'Ultima Cena (Levi, 1909-1911). L'opera è l'unica del F. ancora conservata nell'ex complesso vita e sull'attività dello scultore fiorentino Andrea di Michelangelo Ferrucci, in Antichità viva, XXVIII (1989), 1, pp. 50, 52, 53 n. 17, ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...