Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] . Nell'autore delle metope nn. 3 e 5 ella ravvisa l'ideatore ed il coordinatore dell'opera, ed è certamente questo il gruppo in cui più fresca e viva è la composizione, e più immediata l'aderenza alle fonti d'ispirazione ionica; il rendimento delle ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] A. Mezzetti, Palazzo Altieri, Roma 1951, p. 19 e passim; I. Faldi, Opere romane di F. G., in Bollettino d'arte, III (1952), pp. 234- Acquaviva - M. Vitali, F. G.: un inedito a Faenza, in Antichità viva, XV (1976), 3, pp. 29-31; A. Ottani Cavina, G. ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] di Era a Samo e di Artemide a Efeso rientrano tra le prime opere greche in prosa. L’ateniese Filone, oltre a essere ricco e a muscoli flessi e allungati, che rendono la struttura apparentemente viva, come se reagisse ai carichi imposti su di essa ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] materia: s'afferma la possibilità di un'architettura di esterni, viva non per le superfici che la concludono, ma per le tra ciò che si costruisce e ciò che si subisce, tra l'opera umana e una natura che sfugge alla misura umana (presso l'antica ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] dei risultati delle guerre mongolo-mamelucche fu la ricostruzione a opera dei secondi di alcune fortezze nel Diyār Muḍar, che dell'apadana di origine achemenide, una tradizione che rimase viva anche nei secoli seguenti. Le navate erano parallele al ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] il B. poté aiutare il figlio di Lorenzo, Vittore, che portò a termine l'opera paterna tra il 1466 e il 1467. Tuttavia il nome del B. non si ispirandosi immediatamente (come il Botticelli) a quella viva fonte di energia scattante che è il segno ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] S sia la basilica sorta dopo la pace della chiesa ad opera della comunità aquileiese e del suo vescovo Teodoro (che pontificò dal gli oggetti ed i visitatori per mantenere un'atmosfera viva e cordiale, con soluzioni particolari dell'arredamento e con ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] p. circensis dei Romani. Il morto è rappresentato come una persona viva e scende all'Ade con la p. che gli compete. Se è sopraddetta, ora nel Metropolitan Museum, è stata scelta come opera centrale di un artista che è stato chiamato appunto Pittore ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] a lei.
Accanto a queste solenni immagini olimpiche della dea, opere dei grandi maestri della cerchia fidiaca e post-fidiaca, la decorare terme e giardini. Il ritmo mette in risalto la viva e florida carnosità di questo nudo secondo il gusto tardo- ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] per l’altare di S. Michele nella parrocchiale. L’opera è perduta, ma da una descrizione seicentesca (in Rasmo, 1972, passim; G. Bonsanti, Un angioletto intagliato di M. P., in Antichità viva, X (1971), 2,pp. 10-13; Id., L’altare di Bolzano di ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...