Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] persino nella teologia, mentre d'altra parte la religione viva, la religione vissuta, nasce nella psiche umana ed of C. G. Jung, 20 voll., New York-London-Princeton 1957-1959 (tr. it.: Opere, voll. I, III, IV, V, VI, VIII, XI, Torino 1970-1979).
Jung, ...
Leggi Tutto
Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] Bon (v., 1895) e di S. Freud (v., 1921) - la cui opera ha però offerto anche idee e proposte più generali su cui gli studiosi della leadership una rivista, "The psychohistory review", che tiene viva e aggiorna questa tradizione di studi.
È opportuno ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] negli anni ottanta, insieme al Belgio, l'area di diffusione dell''operaismo': per la prima ne furono simboli la bourse du travail e al 1939 Friedrich Adler (1879-1960).
Rimase comunque viva un'area centrista, che, pur respingendo il metodo bolscevico ...
Leggi Tutto
Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] degli stessi vescovi statunitensi che avevano dato mandato all’operazione e che in modo lungimirante colsero quanto potesse essere grafica che non fanno altro che enfatizzare la «lettura viva» della Bibbia101. La basilica è stata inoltre protagonista ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] e che la fede in questo avvenire sia per noi così viva che in quello che è sentiamo di dover lavorare per quello Ibidem, p. 77.
37 Cfr. C. Violante, Il significato dell’opera storiografica di Giuseppe Toniolo nell’età di Leone XIII, in Aspetti della ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] d) è controverso il nesso tra minoranza e discriminazione; astrattamente è senza dubbio possibile che una minoranza viva e operi, in una società democratica, senza essere discriminata; concretamente però è molto difficile, anche là dove maggioranza e ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] popolo, conducendo al tempo stesso in prima persona un’assidua opera di convincimento presso i genitori, che esortava a mandare i – perché essi testimoniavano la presenza di una voce viva del cristianesimo italiano: di un cristianesimo che cercava il ...
Leggi Tutto
Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] di rapporti con le banche cattoliche, mantenne viva la ricerca di una soluzione appropriata come quella -Bari 2001, p. 513.
12 R. Marconato, La figura e l’opera di Leone Wollemborg. Il fondatore delle casse rurali nella realtà dell’Ottocento e ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] non ci riferiamo solamente ai lavori di Witkin e alle opere di Andrès Serrano riguardo alla rappresentazione artistica dei cadaveri, del corpo dall'anima, del simulacro dalla 'realtà viva', che determina l'assolutizzazione del gesto, dell'azione. ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] due fatti: la scienza tradotta è ancora una scienza viva (vedremo infatti che non si traduceva per ricostruire la ῾Īsā si interessano ancora a essi, alla fine del secolo, nell'opera di Ibn Sahl, o in quella dei suoi contemporanei e successori, non ...
Leggi Tutto
viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...