GUCCI, Guccio
Renzo Nelli
Nacque, probabilmente a Firenze, da Dino prima del 1313, come si può desumere dalla data della sua prima elezione fra consoli dell'arte della lana (1343), carica per la quale [...] Otto di guerra che ebbe l'incarico di condurre le operazioni belliche e diplomatiche durante la guerra tra Firenze e il dignità; la loro fama era, evidentemente, ancora assai grande e ben viva.
A partire dal 1386, anno in cui risulta far parte per l ...
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CASTINELLI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque da Giovanni, figlio di Giuseppe Antonio, di Livorno, e da Vigilia de Maret, in Pisa il 14 maggio 1763. Dopo essere stato convittore dal 1771 [...] dell'Italia oppressa e divisa da tanto tempo, anche per opera "di un principe mitrato... che ha fomentata sempre la in Critica stor.,VIII(1969), pp. 476 s.; G. Turi, "Viva Maria", la reazione alle riforme leopoldine (1790-99), Firenze 1969, pp. ...
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CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] Bismarck nel cancellierato, ma in questi anni restò viva nel C. l'ammirazione per il mondo tedesco in 1950, pp. 114 s.; II, 1, ibid. 1951, pp. 506, 529; B. Mussolini, Opera omnia, a cura di E. e D. Susmel, VII, Firenze 1951, ad Ind.;VI, ibid. 1953 ...
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ALFIERI, Catalano
Alberto Merola
Nacque probabilmente nel 1602. Figlio del conte Urbano di Magliano, colonnello della cavalleria del duca di Savoia, governatore di Alba e di Villanova d'Asti e valoroso [...] fu tra i comandanti delle truppe che rioccuparono Trino a viva forza. Continuando a godere di cordiali legami con Carlo desistette ed iniziò l'attacco di Oneglia; a dirigere le operazioni militari il duca inviò un suo zio naturale, don Gabriele ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] alla crisi della Repubblica in una tenace e severa opera di moralizzazione, fondata sulla tutela della religione e delle e di nuove pesanti leggi nei riguardi degli ecclesiastici; finché fu viva e presente l'attività e la volontà politica del Tron, ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] per tale sua azione, tuttavia gradualmente i suoi rapporti col pontefice migliorarono, grazie all'opera del cardinale Scarampo, che nutriva per lui viva amicizia.
Le lettere conservate nell'archivio Caetani sono molto utili per ricostruire i rapporti ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] suo rapporto al governo commentava: "Il re intende la mirabile operazione di Dio"; in questa affermazione il B. si mostrava sincero: B. presso Ludovico ci rimane, vero monumento di diplomazia viva, la serie completa dei dispacci in cui viene annotato ...
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FERRARIS, Ercole
Giuseppe Sircana
Nacque a Valenza Po (prov. di Alessandria), il 15 ag. 1875 da Gerardo e da Emilia Cavallaro (o Cavallero). Le condizioni della famiglia - si trattava di contadini molto [...] camerale con l'accusa di aver sabotato l'organizzazione degli Arditi del popolo. Malgrado ciò l'opera del F. si rivelò preziosa nel mantenere viva la conibattività delle masse operaie quando il fascismo rivolse contro di loro la sua violenza. Il ...
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GUINIGI, Antonio
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e presumibilmente di Filippa di Arbore Serpenti, forse terzogenito, nacque a Lucca sul finire degli anni Sessanta del Trecento. Ben poco [...] quindi si allontanarono cercando di sollevare la città al grido di "viva parte ghibellina". Il G. armato di corazza con la sopravveste rapporti con Firenze, fin dal 1399, e proprio a opera di Lazzaro, si era avviata una politica filoviscontea, nell' ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Figlio di Guglielmo marchese d'Istria per il patriarca Ludovico della Torre e di Alice di Castel Porpetto, fu il tipico rappresentante del governo di Cividale, che sotto [...] , il quale nel 1388 era stato cacciato da Padova ad opera di Gian Galeazzo Visconti. Al suo ritorno in Italia dalla epistolario, raccolto nel Codice diplomatico Boiani, ci rende viva la sua personalità di uomo cavalleresco che vantava amicizie in ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...