BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] nuovo nunzio Guido Bentivoglio che, seppure legato a lui da viva amicizia, appoggiava sul piano politico la Spagna. Il B., e per interessamento della Curia romana, si assunse la difesa dell'operato del B. e del Gussoni ottenendo alla fine, forse per ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] da digno principe como hera, dando resposta conveniente cum dire, viva voce et coram populo: se non se levava davanti il nostro" (Andenna, p. 354).
L'uccisione del duca a opera di un Lampugnani compromise pesantemente il destino di tutto il casato, ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] popoli", spesso solo interessato all'arricchimento individuale. Con viva preoccupazione si indica nell'"altezza del reale", valutato sua abilità e prestigio in una affannosa e sfortunata opera di mediazione), si sforzasse di sfumare le posizioni ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] , appena conquistato dal padre; in esso rimaneva viva l’opposizione saracena, e covavano anche rivalità fra della conquista vissuta durante il regno di Giacomo I. L’opera politica di Pietro in questa direzione gli valse nella tradizione storiografica ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] sullo Studio. Ad Anversa (lettera del 14 luglio) osserva con viva preoccupazione la grande quantità di mercanzie e di spezie affluenti su quel viaggio all'estero del 1515 ricercava assiduamente alcune opere di Cicerone che non si trovavano inItalia. ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] proprio l'accenno e del Sansovino e dell'Alberici all'opera di volgarizzatore del F. che permette d'assegnare a cognitione delle cose del mondo". Nel contempo, a Capodistria, ove era viva la memoria del suo "ottimo reggimento", gli vennero, l'11 genn ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] 1966, p. 105). Contemporaneamente seguiva con sempre viva attenzione i problemi del lavoro.
Mantenne, tra l' , IX (1955), pp. 233-248; A. Gambasin, Il movimento sociale nell'Opera dei congressi (1874-1904), Roma 1958, p. 520; R. Sgarbanti, Ritratto ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] (1458-60) appartiene il Serapion, che è la sua sola opera impressa nel secolo XV (insieme con il Trialogus super Evangelio de Il pensiero del Pavini rappresenta dunque una viva reazione alla posizione tradizionalmente indulgente delle correnti ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] G. B. Vico, lavoro che rispondeva alla sua viva simpatia per i problemi di metodologia storica» (Notizia, pp. 21-40; da integrare, specie per la prima fase dell’opera, e che non comprende le due successive fondamentali raccolte postume di scritti ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] si era determinato tra i rivoluzionari e le schiere popolari dei "Viva Maria", guidate da aristocratici, tra cui il B., questi assistenza e la cura a domicilio dei malati poveri: per l'opera da lui svolta, il 24 ott. 1835 ricevette un solenne encomio ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...