BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] le diversità di stile e di tono della Defensio rispetto alle altre opere di Gregorio (Heinzelmann, pp. 115 ss., ma il problema richiederebbe imperiali; con questo scritto, da cui traspare una viva preoccupazione per la situazione creatasi a Roma, egli ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] del tempo si era fatto meno vigile, anzi, come risulta dalle opere scritte in questi anni, più lucido e severo. Nella Regola del La fama della sua santità si diffuse ben presto e rimase viva attraverso i tempi, finché Gregorio XVI, nel 1832, lo ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] 1488 (stile fiorentino: vale a dire 1489) è la sua prima opera a stampa, un manuale di logica dedicato ai due figli di Lorenzo ms. 402), il frate bosniaco gli partecipava la propria viva emozione per la lettura del testo, trascritto furtivamente. Con ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] della diocesi, lo pose a contatto con la realtà viva dei fedeli. Presto, però, una certa distanza culturale dall durò due anni e sottopose tutti i luoghi di culto, conventi, opere pie, seminari e case religiose a una meticolosa ispezione. Alla fine, ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] Francesi (marzo 1799) e la nascita ad Arezzo dell'insorgenza del Viva Maria, anche a Empoli il 4 e il 5 maggio la e alla stesura di altri scritti.
Videro la luce allora alcune opere commissionategli da Pio VI, con cui aveva avuto contatti tra il 1798 ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] della formazione nei pochi "di una più solida e viva cultura", della preparazione per una nuova rinascenza del ). Ma è indubbio che, nonostante le forti riserve e i dubbi sull'opera di Bremond, da questo il D. abbia ricevuto l'impulso a dedicarsi ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] anno a Bologna. Il testo segue i canoni classici di tutte le opere di agiografia ma, sebbene non si possa dare eccessivo credito a quanto garrulus", ed altre simili. Proseguono con una viva deplorazione della decadenza dei costumi dei conventi, prima ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] riferirsi non alla fede "storica" ma a quella "viva e vera", "quae caritatem et dilectionem habet annexam", reg. 39, cc. 45, 93v, 109v, 114v-115. Un lascito all'opera pia istituita dal C. nel testamento di Alvise Contarini q. Vincenzo, Ibid., ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] affidato il compito di proteggerla e di assicurare la continuazione della sua opera per la salvezza delle anime e in favore della crociata. Il da ammirare e da imitare, dopo averli divulgati a viva voce, mi sono deciso anche a metterli in scritto. ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] 578, che dà la lezione "exponendas"), in quanto da riservarsi esclusivamente a opere di carità. Se si tiene presente che in quell'anno (stando a (in genere lasciato fuori dalla discussione, molto viva e attuale invece sul problema delle consacrazioni: ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...