CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] il dibattito culturale del suo tempo se non voleva restare estraneo ai problemi della società civile, nella quale doveva operare come forza viva e partecipe (cfr. La cultura del clero nel nostro secolo, Roma 1907).
Il 7 marzo 1881 aprì al pubblico ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] religione "la religione dell'umanità" (p. 442).
Il consenso vastissimo che l'opera ebbe dagli uomini di parte democratica, da C. Pisacane ad A. Saffi, politici del La Farina (Milano 1869-1870), su cui viva, dopo la morte, era ancora la polemica. La ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] atanasiano, bruscamente interrotta a causa di una viva rivalità col collega Matteo Caryophyllis. Come scrittore della Palatina; la sua autentica storia fu però quella delle sue opere e del diffondersi della sua fama in Italia e fuori; egli prendeva ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] e 147, almeno negli anni 1454-56. In seguito a opere già avviate, intorno al 1460 intraprese gli interventi più massicci di A., Giuliano da Majano e la chiesa di S. Cresci a Macioli, in Antichità viva, XXVII (1988), 1, pp. 39-43; F.W. Kent - A. Lillie ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] egli strinse ufta grande amicizia, fondata in parte su viva anu-nirazione, in parte su gelosa emulazione. Ad Alessandria scritti del B. furono pubbl. a Genova nel 1864 con il titolo Opere sacre e religiose. Una parte delle sue carte, tra le quali le ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] . Il rigore teologico era accompagnato da una viva attenzione alla cultura contemporanea - oggetto di non Milano - Terra ambrosiana, XXXVII (1996), 2, pp. 52-55. Per l'opera dello G. in campo scientifico e per le origini e gli sviluppi della sua ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] II ebbe in lui piena fiducia e si valse della sua opera nel govemo della Chiesa. Alla morte del cardinale camerlengo, Ludovico Cortesii 1510, f. LXXXXI).
Il B. guardò con viva partecipazione alle molteplici manifestazioni della cultura del suo tempo. ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] interessi per la corona imperiale, invece che ad una Germania più viva e comunque più minacciosa per il "regnum", s'orientò decisamente Pietro di Agliate a Biassono. Numerose anche le opere d'utilità cittadina come quella, molto significativa,della ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] A. Bonucci e del cardinal Alessandro Farnese, fu uomo di viva e aperta cultura teologica. Ottimo conoscitore della Bibbia, sensibile 38, che si rifà al Le Long, 2, 266 - un'opera In Acta Apostolorum et Epistolas canonicas, da attribuire invece a G. B ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] obbedienza assoluta all'abate. Certamente G. dovette mantenere viva una preferenza per la vita eremitica, sia pure sorse il monastero, né se il re Ruggero II avesse operato cospicue donazioni in favore della comunità. Da alcuni episodi narrati ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...