BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] B. mostra per l'uso non solo moderno, ma della lingua viva; fra l'altro il B. non esita a chiamare "antichi" Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2404-2410. Sulle opere edite e inedite in generale: J.-Ch-Brunet, Manuel du libraire et de l ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] atto da Bonaventura non riuscì. Tra quanti vedevano solo nella scelta della povertà l'attuazione dell'ideale evangelico troppo viva e operante era la catena dei ricordi che reclamavano un'altra situazione per l'Ordine e troppo forte era divenuta la ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] -70). Ma una volta giunta dalla Spagna l'approvazione per l'operato del viceré (primavera 1692), il C. fece riprendere inflessibilmente la si incrociavano sul Di Fusco, alcune per tener viva, altre per chiudere rapidamente la questione, su un ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] tutto nuova - e fruttuosa per gli anni successivi, quando il Vaticano operò per rinsaldare le relazioni tra la S. Sede e gli Stati del prestata alle esigenze delle singole Chiese e la viva coscienza dell'emergere di nuovi soggetti nel cattolicesimo ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] con la S. Sede.
Ciò provocò una così viva reazione del S. Collegio a quelle interferenze che i s. l. 1804, pp. V, 160, 164, 168, 172, 179, 181, 183 (è opera del tutto diversa dal ms. della Casanatense cit.); J. de Novaes, Elementi di storia de' sommi ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] cura nel 1571 a Parigi, per i tipi di Sébastien Nivelle, l'Opera dello zio card. Gasparo. Aveva ordinato gli scritti ivi raccolti, spiegava . Il C., a differenza del Valier, esprime la sua viva ammirazione per Carlo V, mentre su Carlo Borromeo dà un ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] 'uomo, poiché egli è libero di accettarla o di rifiutarla. Una volta accettata la fede, grazia ed opere, necessaria conseguenza di una fede viva, cooperano al processo di salvazione. A tutti gli uomini è dato di riconciliarsi con Dio mediante la fede ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] Bonito de Cucharo, apparso a Napoli nel 1507. In quest'opera, oggi comunemente reperibile solo nella ristampa curata nel sec. XVII un posto di particolare rilievo: si può dire che viva della luce riflessa di Scoto, le cui dottrine riccheggia ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] ’uomo per Dio è per L. fides Christi, nel senso che è l’opera di Cristo nell’uomo: mentre infatti la Legge rivela all’uomo il suo peccato muoia alla sua superbia e viva nell’amore, è perciò anche effettiva, nel senso che opera essa stessa la fede con ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] cattolici francesi e la loro evidente resistenza ad approvare l'operato del re.
La fama di essere diventato ormai un propagandista alla sua persona contro la quale cospiravano la viva memoria del suo comportamento passato, l'ininterrotta avversione ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...